La Prefettura di Asti ha ospitato questa una conferenza stampa finalizzata ad illustrare un'iniziativa di sicurezza mirata al parco della Resistenza, luogo di rilevante importanza per la città, ma spesso scenario di episodi di degrado e insicurezza già nel recente passato interessato da una serie di verifiche relative i chioschi. Il prefetto Claudio Ventrice ha sottolineato con fermezza l'obiettivo dell'intervento: restituire il parco alle famiglie astigiane, garantendo loro un luogo sicuro per passeggiate e giochi. “Avere un polmone verde nel cuore della città che oggi non può essere frequentato da famiglie è un problema, e ce la stiamo mettendo tutta per risolverlo”, ha dichiarato Ventrice.
L'iniziativa, deliberata durante il comitato di sicurezza del 21 ottobre, prevede un presidio fisso delle forze dell'ordine, con turni scaglionati dalle 14 alle 18: la Polizia Municipale apre i controlli, seguita dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e infine dalla Guardia di Finanza. Per il momento il presidio è garantito fino al 14 novembre, ma l'obiettivo è di estenderlo anche oltre. “Siamo soddisfatti dei primi dodici giorni di sorveglianza, durante i quali le forze dell'ordine hanno operato per garantire una presenza costante e visibile”, ha aggiunto il prefetto, che ha poi puntato l’attenzione su un altro problema comune anche ad un'altra zona della città quale la stazione ferroviaria: l’illuminazione carente. “Ho notato che ieri sera, alle 20, i quattro fari di fronte alla stazione erano tutti spenti. La stazione era completamente buia e stamattina ci siamo attivati presso le ferrovie per chiedere ripristino l'illuminazione. Nel prossimo comitato chiederemo anche all'Amministrazione comunale uno sforzo ulteriore per migliorare l'illuminazione anche del parco".
Il questore Marina Di Donato ha evidenziato l'importanza della prevenzione: “Abbiamo coordinato fin da subito il lavoro con le altre forze di polizia, riscontrando feedback positivi dalla popolazione. Al parco abbiamo parco lo stesso approccio adottato nell'area della stazione e di corso Matteotti, con controlli pomeridiani mirati alle persone che bivaccano e creano insicurezza.” Nei primi 11 giorni di attività sono state identificate 71 persone, di cui 37 straniere, e sono state prese diverse misure: “Abbiamo indagato un individuo per rifiuto di generalità, sanzionato una persona per possesso di stupefacenti per uso personale e adottato un provvedimento per ubriachezza. La nostra presenza non vuole essere repressiva, ma rassicurante. Cercheremo di mantenere un presidio costante e quotidiano, non sarà una misura spot”.
Mentre il colonnello Paolo Lando, comandante provinciale dei Carabinieri, ha posto l'accento sull'importanza dell'educazione civica, oltre alla prevenzione: “Abbiamo riscontrato numerosi casi di persone che ascoltavano musica a volume decisamente troppo alto, infastidendo gli altri presenti, o abbandonavano rifiuti. Chiaramente non sono reati, ma carenze di civile convivenza. La nostra presenza aiuta a mantenere il decoro e a prevenire comportamenti incivili”. L'ordinanza prevede la sorveglianza fino al 14 novembre, ma l'obiettivo è estenderla.
Anche il comandante della guardia di finanza, colonnello Antonio Garaglio, ha confermato l'impegno del Corpo: “Partecipiamo compatibilmente con i nostri compiti prioritari di polizia economico-finanziaria, ma contribuiamo volentieri a garantire l’ordine pubblico.”
Riccardo Saracco, comandante della Polizia Locale, ha espresso soddisfazione per il lavoro coordinato: “È quasi un privilegio essere parte di un progetto che preserva la vita fisiologica del parco. Per quanto ci riguarda abbiamo anche fermato alcuni giovani che usavano in modo inappropriato i monopattini, arrecando disturbo, e confermo che i cittadini apprezzano la nostra presenza". La polizia locale continuerà a impegnarsi con pattuglie appiedate per migliorare la sicurezza.
Il prefetto Ventrice ha concluso ribadendo che, nonostante le numerose responsabilità delle forze dell'ordine in città, il parco rimane una priorità: “A breve aprirà il mercatino del Magico Paese di Natale e ci sono altri eventi in cui è necessario garantire la sicurezza. Così come le partite di calcio, la presenza di magistrati sotto scorta e l'ordinario controllo della città, tutte situazioni che richiedono uomini e mezzi, ma vogliamo continuare a garantire sicurezza alle famiglie. In primavera spero di vedere il parco pieno di famiglie felici”.