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Agricoltura | 05 novembre 2024, 19:14

Coldiretti e Pediatri Italiani insieme per l'obbligo di origine geografica sui prodotti alimentari per l'infanzia

Monticone e Rosso Coldiretti Asti: "Un ulteriore tassello per la salute dei piccoli consumatori"

Coldiretti e Pediatri Italiani insieme per l'obbligo di origine geografica sui prodotti alimentari per l'infanzia

La Coldiretti, insieme ai Pediatri di Famiglia italiani, ha lanciato una proposta di legge europea per l'obbligo di riportare in etichetta l'origine geografica di tutti i prodotti alimentari commercializzati nell'Unione Europea. La Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) ha recentemente firmato la proposta durante una conferenza stampa a Palazzo Rospigliosi, il quartier generale della Coldiretti a Roma.

"Nei primi mille giorni di vita dei bambini si definisce la loro intera esistenza, ha dichiarato Antonio D’Avino, presidente della FIMP. Per questo sosteniamo l'iniziativa legislativa di Coldiretti, sensibilizzando le famiglie e promuovendo le firme negli ambulatori di tantissimi pediatri di famiglia".

Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, ha sottolineato che "il cibo d’origine italiana, in particolar modo per i bambini da 0 a 3 anni, garantisce maggiori qualità e sicurezza". La proposta mira a garantire ai consumatori il diritto di conoscere le materie prime degli alimenti, a tutela sia della salute dei bambini sia degli agricoltori.

Ruggiero Francavilla, professore ordinario di Pediatria, ha spiegato l'importanza di prediligere i prodotti etichettati "baby-food" per i bambini sotto i 3 anni, in quanto rispondono a standard di sicurezza e qualità molto stringenti. "In quella fascia d’età, il piccolo è incapace di metabolizzare le quantità di contaminanti presenti nel cibo destinato agli adulti" ha aggiunto Francavilla.

Luigi Scordamaglia, AD di Filiera Italia, ha sottolineato l'importanza di una sinergia tra Coldiretti e Pediatri Italiani, resa possibile anche grazie a partner come Plasmon. Luigi Nigri, vicepresidente della FIMP, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di costruire, insieme a importanti realtà del sistema produttivo e industriale, un futuro fondato sulla tutela della sicurezza alimentare del bambino".

Plasmon, marchio storico italiano specializzato nell’alimentazione dei più piccoli, predilige la provenienza italiana per le materie prime. Luigi Cimmino Caserta, Responsabile dei Rapporti istituzionali di Kraft Heinz per Plasmon, ha affermato: "Con la firma di oggi, i pediatri formalizzano il proprio convincimento che l'italianità è sinonimo di sicurezza, anche nel piatto dei bambini".

Monica Monticone e Giovanni Rosso, presidente e direttore Coldiretti Asti, hanno sottolineato l'importanza di questo traguardo: "Un ulteriore tassello che va nella direzione della tutela della salute dei piccoli consumatori e del lavoro dei nostri agricoltori, oltre che al vantaggio della spesa pubblica e del benessere collettivo".

Redazione

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