Mercoledì 6 novembre, in Sala Pastrone, Spazio Cabiria, alle 18 si terrà l'inaugurazione della mostra di collages intitolata "Era mio padre" - Storia di un impiegato, di pittori della domenica, storie di ieri tra mozziconi di matite e Gauloises, pezzi di carta incollati e altro ancora.
L'evento, dedicato a Giuseppe Leccioli, è organizzato dal figlio Carlo per commemorare il centenario della nascita del padre, disegnatore tecnico, fotografo e documentarista della Italigas di Torino e Asti.
Giuseppe Leccioli è stato un artista e pittore autodidatta, il cui lavoro è stato paragonato all'incanto della canzone "Pittori della domenica" di Paolo Conte. Come racconta il figlio Carlo, Leccioli fu conquistato dall'arte povera, polimaterica e dal collage, sviluppando una tecnica personale che iniziava con un bozzetto sul posto a pastello o tecnica mista e si concludeva in studio con colori fatti di carta.
La mostra offrirà uno spaccato della creatività di Leccioli, esponendo i suoi collages e opere d'arte. "Siamo molto contenti di rendere omaggio a un illustre artista astigiano che ha saputo rappresentare paesaggi, vedute e figure della nostra città con grande creatività e una tecnica tutta personale", hanno commentato il sindaco Maurizio Rasero e l'assessore alla Cultura Paride Candelaresi.
L'inaugurazione della mostra sarà accompagnata da un incontro pubblico, dove Carlo Leccioli condividerà ricordi e aneddoti sulla vita e il lavoro di suo padre. Questa iniziativa rappresenta un'opportunità unica per conoscere più da vicino un artista che ha lasciato un segno indelebile nella cultura locale.