Attualità | 31 ottobre 2024, 08:47

La Regione stanzia 9 milioni di euro a sostegno di nuovi agriturismi

I fondi verranno suddivisi tra 105 progetti presentati da altrettante aziende agricole, 15 quelli nell'Astigiano

La Regione stanzia 9 milioni di euro a sostegno di nuovi agriturismi

L’assessorato al Commercio, Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte ha annunciato un finanziamento di nove milioni di euro per sostenere 105 progetti di aziende agricole piemontesi che intendono ampliare la propria offerta con l'apertura di agriturismi. Tra quelli approvati, anche 15 progetti presentati da aziende operanti nella provincia di Asti.

Il bando 2024 “Investimenti per la diversificazione”, lanciato nei mesi scorsi, mira a potenziare l’offerta agrituristica e a sviluppare iniziative complementari alla produzione agricola. L’assessore Paolo Bongioanni ha espresso grande soddisfazione per il successo del bando, affermando: “Il riscontro eccezionale conferma il coraggio e l’intelligenza delle imprese agricole piemontesi nel cogliere l’opportunità di ampliare le proprie attività verso il turismo enogastronomico".

Il bando, finanziato attraverso il Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (Csr 2023-2027), copre dal 40% al 60% delle spese di ogni progetto. Tra gli interventi finanziabili figurano la sistemazione di aree esterne per attività agrituristiche, la trasformazione diretta dei prodotti agricoli e lo sviluppo di attività sociali in azienda. Con circa 800 strutture agrituristiche già attive in Piemonte, questi nuovi investimenti promettono di arricchire ulteriormente l’offerta del settore.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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