Cultura e tempo libero | 30 ottobre 2024, 07:27

Asti, un mese di teatro d'autore alla Casa del Teatro 3 con "L'eredità di un maestro"

La rassegna parte domenica 3 novembre alle 18 con Emanuele Arrigazzi

Emanuele Arrigazzi

Emanuele Arrigazzi

La Casa del Teatro 3 di Asti inaugura la nuova stagione teatrale con un ricco calendario di spettacoli d'autore da novembre a dicembre. L'assessorato alla Cultura del Comune sostiene questa interessante rassegna intitolata "L'eredità di un maestro", dedicata a Francesco Parise, attore e insegnante operativo nell'alessandrino (I Pochi, Lab. Teatrale di Novi Ligure e altre realtà), mancato improvvisamente qualche mese fa

Si comincia domenica 3 novembre alle 18 con "Groppi d'amore nella scuraglia" di Tiziano Scarpa, interpretato dall'attore e regista Emanuele Arrigazzi. Questo testo originale e commovente mette in scena la saga comica e poetica di Scatorchio, un personaggio che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti.

Scarpa ha scritto quest'opera in una lingua "sapientemente primitiva" che dà voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell'universo. Arrigazzi, attore dall'esuberanza fisica e dal grande talento, interpreta i vari personaggi di questa storia - dal protagonista Scatorchio al nonno, alla vedova Capecchia, al sindaco - con una sincerità che li deforma senza scadere nella macchietta. La critica ha lodato la sua abilità nel rendere naturale e spontanea la "cialtroneria e la sgangheratezza" del protagonista.

Nei successivi appuntamenti della rassegna saliranno sul palco altri nomi di rilievo del panorama teatrale italiano, come Giovanni Succi, Chiara Dello Iacovo, Alberto Basaluzzo, Massimo Rigo e Fiammetta Bellone, offrendo al pubblico astigiano un mese ricco di spettacoli d'autore da non perdere.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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