Attualità | 30 ottobre 2024, 14:30

Presentato al Gal Terre Astigiane il bando “Start up non agricole"

C'è tempo fino al 28 febbraio 2025: previsto un premio pari a 20.000 euro per l’avviamento (start-up) di nuove attività imprenditoriali nei comuni componenti il GAL

Presentato al Gal Terre Astigiane il bando “Start up non agricole"

Si è svolto ieri, martedì 29 ottobre, il convegno organizzato dal GAL Terre Astigiane per la presentazione del Bando “Start up non agricole”, primo Bando pubblicato con la rinnovata dotazione finanziaria per il periodo 2023-2027 del GAL. L’incontro è stato organizzato con la collaborazione della Regione Piemonte, nello specifico con i referenti del programma MIP Mettersi in Proprio. 

Durante il pomeriggio, organizzato presso la sede dell’Accademia di cultura nicese, L’Erca, a Nizza Monferrato, dopo l’introduzione del presidente del GAL, Filippo Mobrici, si sono succedute la presentazione delle opportunità messe a disposizione dal Programma Mettersi in Proprio, curata dalla referente regionale per la città di Asti, Debora Aurino, e la presentazione del Bando “Start up non agricole”, a cura della direttrice del GAL, Maria Beatrice Pairotti.

Si ricorda che il Bando, che rimarrà aperto fino al 28 febbraio 2025, prevede un premio pari a 20.000 euro per l’avviamento (start-up) di nuove attività imprenditoriali nei comuni componenti il GAL Terre Astigiane ; i potenziali beneficiari, aspiranti o neo imprenditori, con età compresa tra i 18 anni e i 61 anni, sono tenuti necessariamente a seguire il percorso MIP (Mettersi in Proprio), Programma della Regione Piemonte che ha l’obiettivo di accompagnare, con una formazione ed assistenza puntuali, chi intende avviare un’attività imprenditoriale.

Tutti i dettagli del Bando sono consultabili sul sito www.galterreastigiane.it, alla sezione “Bandi aperti 2023-2027”; per richiesta di informazioni è possibile contattare gli uffici del GAL al n. 0141 966187.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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