Agricoltura - 30 ottobre 2024, 09:28

Donne del riso unite per il futuro dell'agricoltura

Le imprenditrici di quattro regioni del Nord Italia visitano il centro di ricerca dell'Ente Nazionale Risi: "Innovazione e cooperazione le chiavi del successo"

Un incontro che segna un importante passo avanti nella collaborazione tra le imprenditrici agricole del Nord Italia. Le rappresentanti di Confagricoltura Donna di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto si sono riunite lunedì 28 ottobre presso il prestigioso centro di ricerca dell'Ente Nazionale Risi a Castello d'Agogna, in provincia di Pavia, per rinnovare il loro impegno verso l'innovazione e la ricerca nel settore risicolo.

L'evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama agricolo femminile, tra cui Michela Marenco, presidente di Confagricoltura Donna Piemonte, e Natalia Bobba, presidente dell'Ente Risi, che ha evidenziato il ruolo cruciale dell'ente durante il recente G7 dell'Agricoltura nella promozione delle eccellenze risicole italiane.

Il Centro Ricerche sul Riso, fiore all'occhiello dell'Ente Nazionale Risi dagli anni '70, si è rivelato una vera e propria fucina di innovazione, dove la ricerca avanzata spazia dall'agronomia alla genetica. Un tesoro nascosto del centro è la Banca del Germoplasma, che custodisce ben 1.500 varietà di riso, testimonianza vivente dell'evoluzione di questa coltura fondamentale.

"L'incontro ha dimostrato come la collaborazione tra regioni e l'investimento in ricerca siano fondamentali per il futuro del settore", ha commentato Diana Bortoli di Confagricoltura Donna Emilia Romagna, alla quale è stata espressa solidarietà per i recenti danni alluvionali subiti dalla sua regione.

Il centro, dotato di un moderno laboratorio di biologia molecolare dal 2006, non si limita alla ricerca: grazie alla sua Aula Multimediale, svolge anche un'importante funzione educativa, offrendo alle scuole l'opportunità di un viaggio immersivo nel mondo del riso durante tutto l'anno.

L'iniziativa ha confermato come l'unione tra imprenditoria femminile, ricerca scientifica e innovazione rappresenti la strada maestra per affrontare le sfide future dell'agricoltura italiana.

Redazione