Scuola | 29 ottobre 2024, 17:53

La voce... delle scuole: per Asti Si'cura studenti in tour in tre cascine dell'Astigiano. Il Pellati ambasciatore del territorio

Diversi appuntamenti per i ragazzi del Penna di San Damiano, Energie al Castigliano. Il Gauss di Asti pioniere nella formazione su parità di genere e inclusione

Lo scorso 24 ottobre, l'Istituto “G. Penna di Asti” ha ospitato il primo degli eventi della rassegna “I giovedì del Penna”, l'Aperitivo Letterario, che ha richiamato un folto pubblico. Sin dall’ingresso, gli ospiti sono stati accolti da un’atmosfera vibrante e calorosa, segno di un incontro che prometteva non solo cultura, ma anche convivialità.

Francesca Ricchetti ha regalato un viaggio visivo attraverso il vino, esplorando la sua storia dall'Odissea ai giorni nostri. La lettura delle poesie hanno evocato un senso di continuità e tradizione, risuonando nel cuore di chi ama il vino non solo come bevanda, ma come simbolo di convivialità e cultura.

L’evento è stato arricchito dalla presenza di Paola Manera, la cui voce ha incantato gli ascoltatori, trasportandoli nel mondo affascinante del vino. Le sue parole non solo informavano, ma toccavano anche le corde emotive, evocando ricordi e sensazioni legate a momenti di condivisione attorno a un bicchiere. Ogni storia raccontata si è intrecciata con le esperienze personali dei presenti, creando un legame profondo tra l'autrice e il pubblico.

Le fotografie di Guido Poggio hanno poi catturato l'essenza del paesaggio viticolo astigiano, immortalando nebbie, foglie e grappoli in scatti suggestivi. Le immagini hanno parlato da sole, facendo sognare i partecipanti e trasportandoli in un viaggio visivo attraverso i vigneti. Ogni fotografia, una poesia silenziosa, ha invitato a riflettere sulla bellezza e la fragilità della natura.

I ragazzi del corso enogastronomico hanno dato il massimo nell’allestimento di un aperitivo ricco di sapori, presentando focacce, cipolle caramellate, taralli, timballo di riso e gateau di patate

I prossimi appuntamenti da non perdere: 14 novembre cena didattica, con menù della tradizione, presso il foro Boario di San Damiano, 21 novembre Aperitivo letterario con lo scrittore Fabio Messina presso l’Istituto Penna di Asti, 12 dicembre cena di Natale al foro Boario di San Damiano, 19 dicembre apritivo letterario con la scrittrice Laura Calosso presso l’Istituto Penna di Asti. 

Per info e prenotazioni anche via sms 348 2744948 eventi@istitutopennaasti.edu.it

Sempre al Penna, scambio culturale all’Istituto di Istruzione Superiore “G. Penna”: incontro tra studenti italiani e francesi per un’esperienza di crescita e condivisione


Una giornata di scambio culturale ha avuto luogo oggi, al Penna sezione enogastronomica di San Damiano, dove una delegazione di giovani francesi di Septèmes-les-Vallons, città gemellata con la città di San Damiano, ha incontrato gli studenti dell'istituto per un evento all’insegna dell’amicizia e della conoscenza reciproca. La mattinata si è trasformata in un’occasione unica di apprendimento e condivisione, con i ragazzi impegnati nella preparazione di piatti tipici, cucinando e poi pranzando insieme sotto la guida dei rispettivi docenti.

L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti del Comune, tra cui il sindaco Davide Migliasso, la consigliera comunale con delega all'istruzione Manuela Toso e la consigliera comunale con delega alla cultura Ester Rosso. Presente anche Michele Casetta, figura chiave dell’iniziativa.

Durante l’evento, il dirigente scolastico Giorgio Marino, ha rinnovato l’impegno dell’istituto Penna nell’offrire opportunità di crescita culturale per i propri studenti, sottolineando la stretta collaborazione con il Comune per promuovere esperienze formative. Queste occasioni di incontro con giovani provenienti da altre realtà culturali rappresentano infatti un valore aggiunto per il percorso scolastico, offrendo ai ragazzi la possibilità di confrontarsi, arricchire le proprie prospettive e sviluppare legami di amicizia oltre i confini nazionali.

L'incontro tra i ragazzi di Penna e quelli di Septèmes-les-Vallons si è concluso con un momento conviviale, lasciando aperta la porta a futuri scambi e progetti tra le due comunità.

Asti Si'cura: studenti in tour in tre cascine dell'Astigiano

In concomitanza con la Settimana Europea della Sicurezza e Salute sul Lavoro, dal 21 al 25 ottobre, Asti Agricoltura si è fatta portavoce con gli operatori di settore, i cittadini e il mondo della scuola, in particolare con gli studenti dell’Istituto agrario “Penna” di Asti, di una campagna di sensibilizzazione per una nuova cultura della prevenzione negli ambienti di lavoro. Un'iniziativa inserita all'interno del progetto “Asti si’cura”, Un progetto ambizioso che è partito in parte da lontano da quando, ormai due anni e mezzo fa, si era insediato il prefetto Claudio Ventrice e tra le sue prime mosse aveva creato una task force dedicata proprio alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Poi la nascita dell’Osservatorio e una lunga serie di interventi che puntano al controllo dei luoghi di lavoro per contrastare lo stillicidio di vittime e di infortuni. Fondamentale è stata la propulsione data dal comitato consultivo provinciale dell'Inail di cui fa parte anche la Confagricoltura di Asti

Martedì 22 ottobre si è svolta una giornata formativa presso alcune aziende agricole, tra cui una associata alla Confagricoltura di Asti, presso le quali i ragazzi dell'istituto agrario "Penna" hanno avuto la possibilità di osservare da vicino le varie realtà aziendali con tutte le lavorazioni svolte nel rispetto delle misure di sicurezza. Dopo il saluto da parte del titolare dell'azienda e del direttore di Asti Agricoltura Mariagrazia Baravalle, la giornata è entrata nel vivo con le lezioni da parte di Enrico Masenga, coordinatore del settore tecnico di Asti Agricoltura e di Alberto Fossa, consulente del lavoro che collabora con l'organizzazione stessa.

Confagricoltura ha poi offerto a tutti i presenti una merenda preparata dall'azienda prima di ripartire per la visita successiva nel pomeriggio.

La giornata è stata organizzata in collaborazione con Ebata, Ente Bilaterale Agricolo Territoriale della Provincia di Asti.

"Energie per la Scuola" al Castigliano 

Diplomarsi e trovare immediatamente un lavoro qualificato è il sogno di ogni studente. Questo è l'obiettivo di "Energie per la Scuola", il programma di formazione lanciato da Enel Procurement Italia per inserire giovani diplomandi nel mondo del lavoro nelle aziende partner del Gruppo elettrico. 

Il progetto ha fatto tappa all’IPSIA Alberto Castigliano di Asti, dove si è tenuto l’Open Day per presentare l’iniziativa agli studenti delle classi quinte e ai rappresentanti della scuola, di Enel, delle imprese, dell’agenzia per il lavoro e dell’Istituto di Formazione. 

Un elemento innovativo di "Energie per la Scuola" è il colloquio propedeutico con le imprese. Superato il colloquio, già a partire da gennaio, gli studenti potranno intraprendere il corso base per il profilo di Tecnico Elettrico. Questo corso di 120 ore sarà suddiviso in 80 ore durante l’anno scolastico e 40 post diploma, finanziato dalle aziende coinvolte ed erogato da Istituti di Formazione certificati Accredia. Alla fine del percorso formativo, i ragazzi inizieranno a lavorare nel settore delle energie rinnovabili

Durante la giornata di Asti, sono intervenuti l’Ing. Ottavio Nunziante Cesaro, responsabile del progetto per l’area rinnovabili del procurement Italia di Enel, la Dirigente Scolastica Martina Gado, il Prof. Guido Anselmo e il Prof. Pietro Costa referenti dei progetti di PCTO dell’Istituto Scolastico. Erano presenti anche i rappresentanti delle imprese del territorio, tra cui Melissa Scanavino, Responsabile Ufficio Tecnico, e Alessandro Monge, Capo Cantiere di EUROELETTRA, il dott. Roberto Zanella dell’Istituto di Formazione Agorà e Paola Davina Demartini, Responsabile dell’agenzia Orienta.

"Energie per la Scuola" è giunto al quarto anno, registrando più di 1000 studenti assunti o in via di assunzione in 65 aziende, coinvolgendo 110 scuole in tutta Italia. Questo percorso genera benefici per l'intero ecosistema territoriale, portando benessere economico e sociale alle comunità locali attraverso una partnership che interessa l’indotto delle infrastrutture elettriche e della produzione di energia da fonti rinnovabili.
 

L'Istituto Gauss di Asti pioniere nella formazione su parità di genere e inclusione

L'Istituto Professionale Paritario CF GAUSS di Asti ha avviato un innovativo percorso formativo focalizzato sulla promozione della parità di genere, diversità e inclusione. Questo programma, basato sulle linee guida della prassi UNI/PdR 125:2022 e della norma ISO 30415, mira a fornire agli studenti non solo competenze tecniche, ma anche una solida consapevolezza sociale ed etica.

La UNI/PdR 125:2022 offre criteri per valutare e migliorare i contesti lavorativi in ottica inclusiva, mentre la ISO 30415 fornisce indicazioni per integrare i principi di diversità e inclusione nelle organizzazioni.

Il percorso formativo dell'istituto è strutturato in modo completo e innovativo. Gli studenti partecipano a moduli specifici per sensibilizzarsi sugli stereotipi di genere e vengono incoraggiati a promuovere l'uguaglianza nelle carriere professionali. Un'attenzione particolare è dedicata all'incoraggiamento della leadership femminile, preparando così i giovani a una visione equilibrata del mondo del lavoro.

Le attività didattiche comprendono laboratori interattivi nei quali gli studenti analizzano casi studio di aziende virtuose in materia di diversità e inclusione. Attraverso simulazioni di scenari aziendali, imparano a identificare le barriere e a proporre soluzioni per creare ambienti inclusivi. Inoltre, le discussioni di gruppo permettono di confrontarsi su esperienze e percezioni personali, promuovendo l'empatia e la comprensione reciproca.

Questa iniziativa dell'Istituto CF GAUSS rappresenta un passo importante verso la formazione di professionisti consapevoli e preparati ad affrontare le sfide di un mondo del lavoro sempre più attento alle tematiche di parità e inclusione. L'approccio olistico adottato dall'istituto non solo arricchisce il bagaglio culturale degli studenti, ma li prepara anche a diventare agenti di cambiamento positivo nelle loro future carriere.


 

Gli studenti del Pellati 'ambasciatori del territorio' nell'ambito del progetto TransAlp

L’Istituto Pellati di Nizza e Canelli ospita in queste settimane una delegazione di studenti francesi delle classi terze e quarta superiore nell'ambito del progetto TransAlp 2024. Si tratta di uno scambio previsto dal progetto transfrontaliero con obiettivi linguistici culturali al quale partecipa una decina di ragazzi di varie città francesi ospiti dei giovani del Pellati. I ragazzi soggiornano nelle famiglie italiane per un mese; a settembre la visita si era svolta in Francia, con le stesse modalità.

Lunedì 28 ottobre il gruppo di studenti francesi, insieme ai coetanei del Pellati, hanno partecipato con grande interesse a una mattinata dedicata alla conoscenza più approfondita del territorio, ricevendo anche il saluto istituzionale da parte del vicesindaco di Canelli, Mauro Stroppiana. A fare gli onori di casa la preside dell'istituto, Paola Balza, insieme alle insegnanti di francese: Angela Gagliardi, Francesca Tinè (coordinatrice del progetto), Sabrina Gianoglio, Rossella Bosco; di inglese (Noemi Gianuzzi) e di discipline turistiche (Maria Grazia Roggero).

I ragazzi del Pellati hanno presentato la storia della città di Canelli, le peculiarità dell'economia locale, incentrata in particolare sulla produzione enologica, con l'orgoglio delle cattedrali sotterranee, uno dei luoghi simbolo dell’Unesco per il paesaggio vitivinicolo, illustrando la storia dell'Asti spumante e dell’indotto vino.

Ai lavori in aula è seguita una passeggiata nel centro storico e sulla Sternia, la salita panoramica che ha affascinato i giovani francesi per la presenza di opere di diversi artisti ispirate al mondo dell'illustratore Raymond Peynet, l’installazione Ungà realizzata da Gian Carlo Ferraris per celebrare l’amore tra il poeta Giuseppe Ungaretti e la giovane Bruna Bianco, originaria proprio di Canelli, e il Belvedere Unesco.

Tappa anche a Palazzo Civico, dove la Spiga Verde 2024 esposta all’esterno dell’edificio ricorda l’impegno dell’amministrazione comunale per la sostenibilità ambientale e sociale della comunità, e all’Enoteca, dove il gruppo è stato accolto da Alessandro Fiscelli, studente universitario ed ex allievo del Pellati di Canelli.

“Questi scambi – afferma la preside Balza – sono esperienze vive che arricchiscono i ragazzi umanamente e culturalmente. L’illustrazione degli studenti e la visita insieme in città costituiscono poi un valore aggiunto che rimarrà nel ricordo dei giovani francesi. Ringraziamo il vicesindaco Stroppiana per il suo intervento che conferma la sinergia tra le istituzioni, asset indispensabile per la crescita del territorio”.
 

A Nizza Monferrato ritorna il Salone delle Professioni

Prevista per sabato 9 novembre 2024 la seconda edizione del Salone delle Professioni, un evento dedicato a tutte le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che si trovano a dover scegliere il proprio percorso futuro. L’incontro si terrà presso l’Istituto Nostra Signora delle Grazie, in viale Don Bosco 40 a Nizza Monferrato, dalle 10:30 alle 12:30, con ingresso libero.

 Il Salone delle Professioni si propone come un’opportunità per i giovani in cerca di ispirazione e informazioni, pronti a orientarsi nel mondo del lavoro. Durante l’evento, i partecipanti potranno dialogare con numerosi professionisti di vari settori, che condivideranno con loro il proprio percorso formativo e le esperienze maturate nel mondo lavorativo.

 La manifestazione è pensata per avvicinare i ragazzi e le ragazze al mondo delle professioni in modo diretto e concreto, fornendo strumenti e testimonianze utili per una scelta consapevole. Un appuntamento che ha l’intento di essere un primo passo verso il proprio percorso professionale.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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