Dopo la risposta della multinazionale tedesca (leggi QUI) in merito alla sorte dei sette platani nela zona ex Mulino che rischiano di essere abbattuti. un'interpellanza urgente è stata presentata al sindaco e agli assessori competenti di Asti da parte di diverse forze politiche dell'opposizione, tra cui Europa Verde Verdi, Prendiamoci cura di Asti, Uniti si può, Movimento 5 Stelle, Ambiente Asti e Pd.
I firmatari dell'interpellanza, facendo riferimento alle recenti dichiarazioni dei rappresentanti Lidl, chiedono "perché l'amministrazione abbia attribuito a Lidl la responsabilità del progetto e delle scelte conseguenti e per quale motivo non si sia agito tempestivamente per evitare il rischio di abbattimento degli alberi, che assorbono circa 700 kg di CO2 l'anno ed emettono 600 kg di ossigeno"
"Considerata la disponibilità di Lidl a valutare soluzioni alternative per la pista ciclabile - si legge - si richiede l'avvio immediato di un confronto tra l'azienda e il Comune per modificare il progetto"
L'opposizione critica duramente l'amministrazione per aver "mimetizzato la propria volontà politica dietro a una cortina di parole destinata a impedire trasparenza" e chiede che la procedura di revisione del progetto abbia un riscontro pubblico puntuale.
Infine, l'interpellanza auspica che si proceda con coerenza di atti e decisioni, evitando "giochini delle tre carte" e "schermaglie a scarico barile".