Libri in Nizza è il festival organizzato dalla Città di Nizza Monferrato e dal Teatro degli Acerbi, giunto quest'anno alla tredicesima edizione. Bellissimo evento, in gran parte ospitato nel Foro Boario, in scena oggi e domani, 26 e 27 ottobre, sabato e domenica.
Scorrendo il programma affascina non poco la rara opportunità di poter dedicare un intero fine settimana ad approfondimenti, dibattiti e scoperte attraverso un viaggio nella letteratura contemporanea e classica. Autori locali e nazionali si alterneranno per presentare le loro opere e dialogare con il pubblico, con la partecipazione di case editrici indipendenti e stand dedicati. Un intero fine settimana per toccare con mano, o meglio, con orecchie ed occhi, quanto sia vera l’affermazione di Gabriella Zevin, riportata nel suo romanzo “La misura della felicità”: “Ogni libro è un mondo”.
Durante la due giorni di Libri in Nizza i mondi saranno una ventina, non certo pochi. Ventuno, per esattezza, mondi diversi dei ventuno libri raccontati dagli autori, nei pomeriggi di oggi e domani. Una sorta di magnifico Book crawl. Viaggio tra un bel numero di storie, sicuramente capaci di stimolare la nostra immaginazione, aprirci la mente e farci vivere in mondi altrui che, pagina dopo pagina, possono facilmente diventare anche nostri. Tante vocali, tante consonanti e tanta varietà combinatoria, utili a ricordare quanto faccia bene leggere, vera e propria azione terapeutica per mente, cuore e anima.
Tra i ventuno mondi in presentazione, oggi si inizia alle 14,30 con i dodici di giornata, libri e autori, fino ad orario di cena. Tra loro non mi perderò di certo Giada Biaggi, alle 17,30, con Comunismo a Times Square, ritratto lirico e tragicomico di una generazione in crisi di fronte al collasso del capitalismo; libro ambientato nel 2010 che sono curioso di vedere come verrà presentato a tre lustri di distanza con un’evoluzione del concetto che neppure un Bauman credo avrebbe potuto immaginare.
Domenica ci aspettano, dalle 14, gli altri nove. Caso vuole che il suggerito, anzi, la suggerita sia sempre alle 17.30: Eleonora Sottili con Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno); libro allegro e inconsueto, che mescola le forme narrative e le voci, le trame dei grandi romanzi alle biografie dei loro autori., raccontando la storia autobiografica di un’educazione letteraria avventurosa, un po’ sghemba e strenuamente spensierata. Finito con Eleonora si mangia. Si mangia l’entusiasmo di Fulvio Marino con contorno della sua vivace capicità comunicativa e come dolce il suo immancabile sorriso. Alle 18,30 Fulvio parlerà, ovviamente, di pane, presentando il suo nuovo libro: Tutta l'Italia del Pane. Buon Libri in Nizza a tutti.