Martedì scorso, si è tenuto il IV comitato direttivo del progetto Life Insubricus, per la prima volta nella sede del Parco e Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano. Come di consueto tutti i partner si sono riuniti per discutere dei progressi e delle difficoltà riscontrate.
Attualmente il partenariato, composto da Parco Lombardo della Valle del Ticino, Parco Pineta, Città Metropolitana di Torino, Parco Po Piemontese, Parco Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, Parco Ticino Lago Maggiore, ELEADE e Istituto Delta Ecologia Applicata, si trova oltre la metà del percorso progettuale raccogliendo i primi risultati positivi a seguito delle azioni, ad oggi realizzate, di miglioramento degli habitat e di ripopolamento del Pelobate fosco insubrico.
I lavori per alcune aree stanno procedendo regolarmente, come nella Riserva degli Stagni di Belangero e in altre zone invece, a causa delle intemperie dell’ultimo periodo che hanno toccato le regioni del Nord Italia, gli interventi stanno subendo rallentamenti.
Nei prossimi mesi tutti i partner saranno impegnati a recuperare le attività ostacolate dagli ultimi eventi climatici, per ampliare nella primavera del 2025, la campagna di ripopolamento, nei siti in cui ancora non sono stati rilasciati nuovi individui.
Il 2025 sarà l’anno in cui si realizzerà il primo stage formativo rivolto a personale esperto e proseguiranno le attività di educazione ambientale che coinvolgeranno le scuole del territorio dei quattro Parchi.