Economia e lavoro - 25 ottobre 2024, 07:00

I diversi percorsi per smettere di fumare con la sigaretta elettronica

Smettere di fumare non è mai semplice e sono in molti a cercare di seguire questa strada valutando diversi metodi

Smettere di fumare non è mai semplice e sono in molti a cercare di seguire questa strada valutando diversi metodi, c’è chi cerca un supporto esterno o partecipa a incontri con gruppi di persone che vogliono smettere di fumare le sigarette tradizionali.

Ci sono però anche alcune persone che preferiscono fare un percorso di transizione un po’ più lungo cercando di smettere definitivamente di fumare usando prima una sigaretta elettronica.

Oggi esistono delle sigarette elettroniche, con liquidi che contengono o meno nicotina e che possono man mano aiutare chi lo desidera ad allontanarsi dal fumo.

Alcune sigarette elettroniche, come la sigaretta kiwi 2 disponibile online su Svapo Store, hanno un filtro di cotone che ricorda proprio quello delle sigarette tradizionali, ma naturalmente fumando una sigaretta elettronica non c’è combustione e questo permette di eliminare già una delle problematiche che caratterizza il fumo tradizionale.

Inoltre, le sigarette elettroniche non lasciano sulle mani e sugli abiti un cattivo odore e aiutano nel tempo a ridurre sempre più l’abitudine di fumare, soprattutto se si iniziano a fumare quelle con liquido senza nicotina.

Infatti, è proprio la nicotina a essere uno degli elementi che da più assuefazione e che nel tempo rende più complesso smettere di fumare.

Allontanarsi dal fumo con la sigaretta elettronica è possibile, ma naturalmente tutto dipende sempre dal proprio desiderio e al contempo dalla soddisfazione che si ha o meno dallo svapo di una e-cig.

Una nuova ricerca sulle sigarette elettroniche e l’uso per smettere di fumare

Una nuova ricerca è stata condotta dai membri dell’università dell’East Anglia, i quali avevano come scopo principale quello di comprendere se i percorsi di transizione dal fumo di una sigaretta tradizionale al vaping permettessero di smettere di fumare.

Per riuscire a fare ciò, i ricercatori hanno messo sotto osservazione 1010 partecipanti ai quali è stata data una sigaretta elettronica da ricaricare con un liquido specifico, e un fogliettino illustrativo con informazioni per riuscire a smettere di fumare, con riferimenti anche per coloro che volevano partecipare agli incontri dei centri antifumo presenti nella loro città.

Durante la sperimentazione, hanno dimostrato come l’uso della sigaretta elettronica ha permesso al 34% dei partecipanti di smettere di fumare.

Il 13,4% dei partecipanti ha smesso dopo un mese dall’inizio della ricerca, il 19,1% invece ha smesso completamente di fumare dopo un periodo di sei mesi.

Il 24,9% ha ridotto notevolmente l’uso delle sigarette e infine solo il 36% dei partecipanti non ha smesso di fumare e ha riniziato a fumare le sigarette di tabacco tradizionali.

Nel percorso di transizione, quelli che hanno smesso, inizialmente fumavano sia la sigaretta elettronica sia le sigarette normali, ma man mano hanno iniziato a non acquistare più le sigarette normali e hanno scelto di usare solo quella elettronica.

Infine, dopo un mese o dopo sei mesi, a seconda dei casi, una buona percentuale dei partecipanti ha smesso completamente di fumare oppure a ridotto notevolmente il consumo di sigarette tradizionali.

I vari percorsi per smettere di fumare

I percorsi per smettere di fumare con le sigarette elettroniche intrapresi dai vari partecipanti non sono stati identici.

Infatti, i partecipanti alla sperimentazione hanno seguito diversi percorsi per riuscire a porre fine all’abitudine di acquisto e uso delle sigarette tradizionali.

Innanzi tutto, alcuni hanno fin da subito provato il vaping e non hanno acquistato più le sigarette tradizionali, e dopo un mese hanno scelto anche di abbandonare sia la sigaretta elettronica sia quella tradizionale. I soggetti che hanno abbandonato fin da subito le sigarette tradizionali sono stati facilitati nella transizione e sono riusciti a smettere di fumare più velocemente.

Chi ha avuto un approccio dualistico e quindi ha continuato a fumare all’inizio sia le sigarette elettroniche sia quelle tradizionali invece ha impiegato più tempo per smettere di fumare completamente.

Infatti, questi soggetti hanno iniziato prima con un approccio dualistico, fino a quando non si sono abituati all’uso della sigaretta elettronica.

Solo dopo essersi abituati alla sigaretta elettronica hanno iniziato ad abbandonare quelle tradizionali. Per poi riuscire a liberarsi completamente dell’abitudine di fumare solo dopo sei mesi.

Coloro che invece hanno sempre continuato a fumare sia le sigarette tradizionali sia quelle elettroniche non sono riusciti a smettere di fumare.

Il motivo è dato dal fatto che senza l’abbandono delle sigarette tradizionali è molto complesso smettere completamente di fumare, questo perché in quest’ultime sono presenti dosi più elevate di nicotina che continua ad avere un potere di forte assuefazione.

L’assuefazione si può contrastare solo scegliendo di non fumare più sigarette tradizionali o elettroniche che contengono nicotina.

Infatti, uno dei vantaggi dello svapo è la possibilità di iniziare a svapare le e-cig che contengono poca nicotina e man mano seguire un percorso di transizione che permetta di arrivare a fumare solo sigarette con liquidi che non hanno al loro interno nicotina e che sono quindi usabili semplicemente ad uso ricreativo, riducendo così il senso di assuefazione.

In alcuni casi, inoltre, le sigarette elettroniche con liquidi senza nicotina possono essere utilizzate anche per evitare eventuali ricadute nel momento in cui si vorrebbe tornare a fumare.

Naturalmente, come sottolineato dallo studio, questo metodo di transizione non è adatto a tutti, in quanto dipende sempre dalla propria forza di volontà il riuscire a smettere completamente di fumare.

Richy Garino