L'Arpa ha elevato il livello di allerta da gialla ad arancione per il territorio astigiano, in vista dell'intensa perturbazione attesa nel fine settimana del 26-27 ottobre.
La situazione desta particolare preoccupazione per un territorio già provato dalle abbondanti precipitazioni delle scorse settimane.
Le previsioni
Secondo le analisi del portale Dati Meteo Asti, una saccatura atlantica in sprofondamento sulla penisola Iberica andrà in cut-off, isolandosi dal sistema principale. Questo fenomeno causerà un intenso richiamo di correnti da sud-sud est che investirà tutto il nord-ovest italiano, coinvolgendo in pieno l'astigiano.
La fase più critica nel weekend, vedrà un primo passaggio perturbato nella giornata di sabato e il culmine previsto nella notte tra sabato e domenica
Le previsioni indicano possibili accumuli tra i 100 e i 150 millimetri nelle zone centrali dell'astigiano. Il territorio, che dall'inizio del mese ha già registrato tra i 150 e i 200 millimetri di pioggia, presenta evidenti segni di saturazione dei terreni. Le criticità maggiori potrebbero interessare l'intero sistema idrogeologico, le aree collinari del Monferrato, possibili fenomeni franosi e il rischio di piene dei corsi d'acqua principali e secondari
Si registreranno temperature insolitamente miti per il periodo, con valori che in pianura oscilleranno intorno ai 20 gradi, con possibili punte di 22-23 gradi nelle ore più calde. La quota neve si manterrà oltre i 3000 metri.
Prospettive di miglioramento
Solo da lunedì è previsto un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche, con cieli che tenderanno a divenire parzialmente nuvolosi. Le temperature rimarranno comunque superiori alle medie stagionali, confermando l'andamento di un autunno particolarmente piovoso ma mite per il territorio astigiano.
Le autorità invitano la popolazione a seguire costantemente gli aggiornamenti, considerando la potenziale pericolosità della situazione.
Il prossimo bollettino Arpa è previsto per sabato 26 ottobre entro le ore 13.