Cultura e tempo libero | 24 ottobre 2024, 14:35

Ennesimo rinvio causa maltempo per la camminata in rosa della Lilt

La manifestazione, inizialmente prevista per sabato 19 ottobre era già stata spostata a sabato 26 ottobre

Un'immagine dell'edizione 2023

Un'immagine dell'edizione 2023

La 12esima edizione della "Camminata nastro rosa", inizialmente prevista per sabato 19 ottobre e poi spostata a sabato 26 ottobre presso il Parco Lungotanaro di Asti, è stata nuovamente rinviata a causa delle avverse condizioni meteorologiche. L'evento, organizzato dalla Lilt di Asti, si terrà invece sabato 9 novembre, mantenendo lo stesso programma e orari.

La camminata non competitiva, aperta a tutti, si svolgerà dalle 14 alle 18:30. Le iscrizioni inizieranno alle 14 presso il Parco Lungotanaro - Piazzale Traghetto 2, con partenza alle 15:00 su un percorso facile e pianeggiante. Al termine della camminata, previsto per le 16:00, seguirà un ricco programma di intrattenimento che include la premiazione dei gruppi più numerosi, una erenda per tutti i partecipanti, intrattenimento musicale con Paola Nebiolo, Mariagrazia Maschio e Sergio Perosino e lo spettacolo con i Clown Nasi Rossi dell'Associazione "L'Arte del Sorriso-Vip Asti ODV"

L'iniziativa è aperta anche ai bambini e agli amici a quattro zampe. I primi 300 iscritti riceveranno un gadget e i primi 500 un cappellino. Per informazioni è possibile contattare la LILT Associazione Provinciale di Asti al numero 0141/595196.

Gli organizzatori ricordano che, in caso di maltempo, la manifestazione potrebbe essere nuovamente rinviata.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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