Disservizi ferroviari in Piemonte: riunione urgente in Regione per i recenti disservizi

L'assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi, ha convocato una riunione urgente per affrontare i recenti gravi disservizi del trasporto ferroviario. Al termine dell'incontro, sono state stabilite misure concrete per risolvere i problemi che stanno colpendo i pendolari piemontesi.

 Misure immediate per le linee critiche

Le linee ferroviarie SFM4 e SFM7, che hanno registrato un evidente peggioramento nelle ultime settimane, sono state al centro dell'attenzione. Queste linee, oltre a servire un gran numero di studenti e lavoratori, collegano strategicamente con l'aeroporto di Caselle, rappresentando un punto di accesso cruciale per il Piemonte.

RFI ha deciso di intensificare la manutenzione straordinaria su queste linee con un monitoraggio attivo 24 ore su 24, ridistribuendo il personale per intervenire più rapidamente sui guasti. Questo piano operativo partirà immediatamente.

Trenitalia ha garantito un'accelerazione delle consegne dei nuovi treni, con l'obiettivo di portare il numero complessivo di nuovi treni in Piemonte a 46 (rispetto agli attuali 37), entro la fine del 2024. Inoltre, Trenitalia attiverà un servizio di scorta su gomma e ferro, con treni e autobus pronti a intervenire nelle aree più critiche in caso di necessità.

"È un risultato significativo perché in Piemonte non si acquistavano treni da oltre vent'anni", ha sottolineato Gabusi. Entro la fine dell'anno, saranno operativi nove nuovi treni sulle linee più critiche, contribuendo a ridurre ritardi e cancellazioni.

Molte delle criticità sono dovute alla vetustà di alcune infrastrutture. Investimenti del PNRR destinano 120 milioni di euro a lavori che saranno completati entro un anno e mezzo.

 Monitoraggio e comunicazione

Ogni lunedì alle ore 16 si terrà un tavolo di monitoraggio tra Regione Piemonte, RFI, Trenitalia e l'Agenzia della Mobilità, con la partecipazione dei rappresentanti dei pendolari e delle associazioni dei consumatori. La Regione ha inoltre richiesto una maggiore informazione all'utenza tramite tutti gli strumenti disponibili sia in stazione che online.

"Il futuro sarà certamente migliore, ma dobbiamo agire nel presente, ha concluso Gabusi, non possiamo tollerare che quello che è successo nelle ultime due settimane diventi la norma."