Con l’arrivo dell'autunno e l'accensione dei riscaldamenti, il Piemonte si prepara ad affrontare mesi freddi e bollette potenzialmente più alte. Sebbene la crisi energetica sembri ormai superata, si prevede un possibile rialzo dei costi dell’energia, soprattutto a causa dell'aumento stagionale del prezzo del gas, che da anni segna un incremento tra il trimestre estivo e quello invernale. Secondo uno studio condotto da Switcho, piattaforma digitale specializzata nell'analisi dei consumi, il riscaldamento domestico potrebbe costare caro, specie per chi non ha provveduto in anticipo a scegliere una tariffa gas vantaggiosa.
Il report di Switcho, basato sull'analisi di oltre mezzo milione di bollette italiane, rivela un comportamento diffuso tra i consumatori: l’attenzione alla tariffa gas aumenta soltanto dopo la prima bolletta invernale. Un fenomeno evidente anche l'anno scorso, quando le richieste di analisi delle bollette sono aumentate del 46% a gennaio rispetto ad ottobre, segno che molti italiani si sono trovati a pagare fatture più salate del previsto.
Un’analisi più dettagliata della situazione piemontese mostra dati significativi per la provincia di Asti, dove i consumatori hanno registrato un risparmio medio mancato di 325 euro lo scorso inverno, rispetto a chi aveva scelto una tariffa più vantaggiosa. Un dato che, sebbene inferiore rispetto a province come Vercelli (dove il risparmio mancato raggiunge i 643 euro), evidenzia comunque un'importante opportunità non colta. Altre province piemontesi, come Torino e Alessandria, mostrano cifre simili, rispettivamente di 310 e 361 euro di risparmio mancato.
Questi numeri mettono in luce quanto sia essenziale scegliere una tariffa gas competitiva prima dell’arrivo dell’inverno. Nonostante il mercato energetico si sia stabilizzato, l'incremento dei consumi durante i mesi freddi, unito a possibili rialzi dei prezzi del gas, rischia di tradursi in bollette più pesanti. Ecco perché è fondamentale, secondo Redi Vyshka, COO di Switcho, “giocare d’anticipo e avviare lo switch verso una tariffa più conveniente quanto prima”.
Alla luce di ciò, il consiglio per i consumatori piemontesi – e non solo – è quello di confrontare la propria tariffa gas con le migliori offerte sul mercato, preferibilmente attraverso piattaforme digitali che offrono una panoramica chiara e accessibile delle opzioni disponibili. Risparmiare sulle bollette non è solo una questione di consumi ridotti, ma di scelte consapevoli e informate, che possono fare la differenza quando i termosifoni tornano a scaldare le case.
Redazione