Attualità - 21 ottobre 2024, 15:09

Inaugurato a Nizza Monferrato il Micronido "I Tesori di Main": un nuovo spazio per l'infanzia

Una risposta concreta ai bisogni delle famiglie locali, il progetto educativo accoglierà 24 bambini e promuoverà un ambiente sereno e stimolante per la crescita

Nella foto il sindaco Simone Nosenzo e suor Emma Bergandi

Sabato 19 ottobre 2024, a Nizza Monferrato, si è tenuta l’inaugurazione del Micronido “I Tesori di Main”, una nuova realtà educativa promossa dalla Casa “Nostra Signora delle Grazie”. Il progetto, rivolto a bambini tra uno e tre anni, rappresenta un'importante risposta ai bisogni delle famiglie del territorio, offrendo un segnale di speranza per i genitori e un impegno concreto verso l’infanzia.

Frutto di una stretta collaborazione tra diverse realtà locali, il Micronido ha ora la capacità di accogliere 24 bambini, con l’obiettivo di offrire un ambiente sicuro, sereno e stimolante per la crescita. Durante l’inaugurazione, gli organizzatori hanno sottolineato come la struttura risponda in modo mirato alle necessità del territorio.

L'evento ha visto una numerosa partecipazione di famiglie, educatrici e maestre, accompagnate dalla Coordinatrice didattica e dal personale della scuola. Presenti anche diverse autorità locali e rappresentanti del mondo ecclesiastico, tra cui l’ispettrice suor Emma Bergandi, l’economa ispettoriale Pina Molino, il sindaco Simone Nosenzo, l’assessore alla Cultura Ausilia Quaglia, il presidente del Consiglio Comunale Maurizio Martino e altri membri del Consiglio comunale. Un ruolo determinante nella realizzazione del progetto è stato svolto dall’ingegnere Giorgio Colletti.

Il Micronido, intitolato “I Tesori di Main” in omaggio a Maria Domenica Mazzarello, cofondatrice dell'Istituto per l'educazione dei bambini, delle ragazze, dei giovani insieme a don Bosco, porta avanti la missione educativa della Casa “Nostra Signora delle Grazie”. Maria Domenica, affettuosamente chiamata "Main", trascorse gli ultimi due anni della sua vita proprio in questa struttura.

Nel suo intervento, suor Emma Bergandi ha sottolineato l’importanza di creare un “clima di casa” all’interno del Micronido, spiegando che un ambiente accogliente favorisce la fiducia e stimola la partecipazione responsabile alla crescita comune.

Dopo il tradizionale taglio del nastro e la benedizione dei locali da parte del parroco don Paolino Siri, i presenti hanno potuto visitare gli spazi del nuovo Micronido, adornati dalle opere del pittore locale Massimo Ricci.

Francesco Rosso