![Torna ad Asti il "vero Paterna" con il "Mulino di Mario"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/A_315639b29c.jpeg "Torna ad Asti il "vero Paterna" con il "Mulino di Mario"")
Il 2024 si sta rivelando un anno eccezionale per le precipitazioni ad Asti. Con le recenti piogge, la città ha superato la soglia dei 1000 millimetri di pioggia dall'inizio dell'anno, entrando così nella storia meteorologica della città, secondo le rilevazioni di Dati Meteo Asti
Secondo i dati raccolti, dal 1° gennaio ad oggi sono caduti 1022 mm di pioggia, una quantità che supera dell'87% la media attesa per questo periodo. Questo dato colloca il 2024 al settimo posto tra gli anni più piovosi dell'ultimo secolo ad Asti.
L'anno record per le precipitazioni rimane il 1920, quando si registrarono 1160 mm di pioggia. Tuttavia, con ancora due mesi e mezzo prima della fine dell'anno, il 2024 ha buone possibilità di superare questo primato storico e diventare l'anno più piovoso da quando sono iniziate le misurazioni pluviometriche nella città.
Nonostante l'eccezionalità delle precipitazioni, la situazione rimane sotto controllo. La piena del Tanaro, transitata nella notte scorsa, non ha causato preoccupazioni significative ad Asti. I volontari e gli operatori della Protezione Civile sono rimasti in allerta fino a tarda notte per monitorare tutti i corsi d'acqua, compresi quelli minori, senza riscontrare particolari criticità.
A Rocchetta Tanaro, come previsto, si è reso necessario alzare le paratie, una misura precauzionale che testimonia l'attenzione delle autorità locali nel gestire l'emergenza.
Redazione