Attualità | 17 ottobre 2024, 08:35

Asti Pride: "In Italia un nuovo nuovo 'Medioevo dei diritti'"

Netta presa di posizione dell'associazione lgbtqi+ dopo l'approvazione della legge che configura la gestazione per altri come "reato universale"

Asti Pride: "In Italia un nuovo nuovo 'Medioevo dei diritti'"

La gestazione per altri è da oggi “reato universale”.

Il Parlamento italiano, per volontà della maggioranza di destra che sostiene il Governo Meloni, ha scritto una pagina scurissima della storia della nostra Repubblica.

Da oggi un cittadino italiano che ricorre alla GPA fuori dai confini italiani in quei Paesi dove è legale, normata e sicura (ad esempio gli Stati Uniti) verrà processato penalmente e potrà essere incarcerato per un massimo di due anni e subire una multa di due milioni di euro.

Da oggi il ricorso alla GPA, quindi mettere al mondo un essere umano, è un reato equiparato alla pedofilia ed il genocidio!

Questa maggioranza e questo Governo, presi dalla acciecante foga persecutoria verso le famiglie arcobaleno e verso la comunità lgbtqi+, sta facendo piombare il nostro Pese in un vero e proprio medioevo dei diritti di autodeterminazione delle persone.

Come Associazione metteremo in campo tutte le nostre forze per far sì che questa Legge venga al più presto cancellata auspicando altresì un intervento, nel merito, della Corte Costituzionale.

Alle forze politiche che si oppongono a questa maggioranza di Governo chiediamo di assumere posizioni chiare e risolute ed il coraggio di mettere in campo, in modo unitario, tutte le iniziative democratiche possibili affinché la deriva illiberale che sta dilagando nel nostro Paese trovi un argine solido ed invalicabile.

Associazione Asti Pride

Al direttore

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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