L'ultimo Consiglio Comunale di Canelli ha segnato la conclusione della discussione sulla manutenzione del verde pubblico. L'interpellanza, presentata dal gruppo consiliare Prima Canelli durante la seduta del 18 settembre, ha trovato risposta nelle parole del sindaco Roberta Giovine.
Ad aprire il dibattito è stato il consigliere Giovanni Bocchino, che ha espresso dubbi sull’attività di manutenzione delle aree verdi comunali. Ha sottolineato come, da circa due mesi, assessori e cittadini, compresi alcuni non residenti, si siano impegnati in lavori volontari, pur in assenza di documenti ufficiali pubblicati sull'albo pretorio. Bocchino ha chiesto chiarimenti riguardo all'adozione di un regolamento per il volontariato, l’istituzione di un albo dei volontari e l’atto che ha autorizzato i lavori e individuato le aree interessate. Ha inoltre sollevato domande sulla competenza specifica dei volontari, la presenza di un'assicurazione per eventuali danni e il rispetto delle normative di sicurezza. Infine, ha proposto l’utilizzo dei Lavori di Pubblica Utilità (LPU) o il baratto amministrativo per coinvolgere i debitori dell’ente, concludendo con la richiesta di un intervento orale per discutere tali questioni.
Il sindaco Roberta Giovine ha risposto evidenziando come a Canelli ci sia sempre stata una forte iniziativa da parte dei cittadini, definendola un “valore per la collettività". Tuttavia, ha aggiunto: “ci siamo preoccupati di ricondurre le iniziative personali dentro un regolamento”. L'amministrazione ha preferito indirizzare tali attività piuttosto che reprimerle, fornendo indicazioni precise ai cittadini coinvolti. Giovine ha spiegato che, sebbene il regolamento e l’albo dei volontari non siano ancora presenti, l’amministrazione sta lavorando per la loro introduzione. Ha anche chiarito che, essendo queste iniziative individuali, non è stata prevista alcuna copertura assicurativa.
Riguardo all'impiego di lavoratori di pubblica utilità, Giovine ha confermato che sono già stati utilizzati, annunciando l'intenzione di favorire in futuro, in collaborazione con la Prefettura, l'impiego di lavoratori provenienti dai centri di accoglienza, che sarebbero coperti da assicurazione. Ha poi ricordato l’esistenza di un documento sul baratto amministrativo del 2016, che però non è mai stato attivato, promettendo aggiornamenti non appena ci saranno sviluppi.
Il consigliere Annalisa Conti ha espresso una soddisfazione parziale riguardo alla risposta del sindaco, precisando: “Mi ritengo soddisfatta per quanto riguarda il futuro, ma non per la questione relativa a quanto è già accaduto”. Ha sottolineato che i nuovi amministratori, in quanto assessori, rappresentano le istituzioni “24 ore su 24”. Secondo Conti, quando gli assessori agiscono, lo fanno sempre come rappresentanti istituzionali.
Ha inoltre aggiunto: "Parliamoci chiaro, molti di quelli coinvolti erano parenti". Conti ha ribadito il suo impegno a rappresentare i cittadini di Canelli, sottolineando che il suo ruolo non è cercare visibilità, ma agire nel rispetto delle regole. “L'istituzione deve essere la prima a dare il buon esempio”, ha concluso, affermando di non voler più insistere sulla questione, poiché una regolamentazione corretta rappresenta senz'altro un'iniziativa apprezzabile.