Economia e lavoro - 16 ottobre 2024, 18:01

"Sono finiti i fondi": ancora nessun versamento delle indennità di agosto e settembre per i dipendenti del Maina

"Dobbiamo mendicare il pranzo di Natale?", chiedono dopo aver ricevuto risposta negativa dalla segreteria dei commissari liquidatori

La fiaccolata di protesta dopo la chiusura del Maina (Archivio, MerfePhoto)

"Presto sarà Natale, dobbiamo mendicare il pranzo?".

La situazione dell'indennità di agosto e settembre degli ex lavoratori della Casa di riposo Città di Asti è ancora in stallo.

Con una nota Stefania Gallo per il collegio di presidenza territoriale Cse Flpl Alessandria-Asti, scrive: "Dobbiamo purtroppo constatare che dopo circa un anno alcuni ex lavoratrici e lavoratori della Casa di Riposo di Asti non vedranno la loro unica fonte di reddito prima di Natale. Nonostante la nomina di tre commissari liquidatori non ha ancora fine la tormentata questione delle lavoratrici e dei lavoratori che ancora non hanno trovato nessuna sistemazione dopo il fallimento della struttura". 

I lavoratori non hanno ancora infatti ricevuto il pagamento dell’indennità di mobilità e, da alcune informazioni, sembra che una dei dipendenti abbia contattato telefonicamente la segreteria dei commissari liquidatori sentendosi rispondere "I fondi necessari sono finiti".

"Non abbiamo ricevuto comunicazioni dalla Regione - continua la nota del sindacato -  e a oggi non sappiamo che futuro sarà riservato a lavoratori e famiglie, molte delle quali sono monoreddito, se non quello di andare a mendicare per portare il pranzo di Natale. Chiediamo agli Enti competenti di prendersi carico la suddetta questione è portarla ad una conclusione positiva per le lavoratrici e i lavoratori nel più breve tempo possibile, la situazione che si è creata è unica in Italia; quindi, il nostro sindacato chiede urgentemente alla Regione una riunione per risolvere la questione definitivamente".
 

Betty Martinelli