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Un talento letterario emergente del nostro territorio, Paolo Davide Manina, ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento a livello nazionale. L'autore, originario dell'Astigiano e attualmente residente in una piccola borgata tra Montemagno e Refrancore, ha visto il suo romanzo d'esordio "La scelta di Sonia" selezionato tra i finalisti della Biennale d'Arte, Letteratura e Teatro di Sondrio.
Il romanzo, già vincitore nel 2022 del Premio Letterario Internazionale Sforzesco, ha superato una selezione rigorosa, emergendo tra circa 500 candidature nella categoria "Narrativa, Saggistica e Favola".
Questo risultato conferma il crescente apprezzamento per l'opera dell'autore, pubblicata lo scorso anno da Editoriale Delfino nella collana "L'Onda".
La Biennale di Sondrio, svoltasi dal 4 al 13 ottobre, ha trasformato il tranquillo capoluogo valtellinese in un vivace centro culturale, ospitando oltre 300 artisti. L'evento ha visto la partecipazione di curatori di spicco come l'attrice Stefania Casini, il critico d'arte Giorgio Gregorio Grasso e il poeta Vincenzo Guarracino, conferendo ulteriore prestigio alla manifestazione.
Durante la kermesse, precisamente sabato 12 ottobre, l'autore ha avuto l'opportunità di presentare "La scelta di Sonia" al pubblico di Sondrio. L'evento si è tenuto presso la Sala "Fabio Besta" della Banca Popolare di Sondrio, offrendo una vetrina di rilievo per il romanzo e il suo creatore.
"La scelta di Sonia" è un avvincente giallo ambientato principalmente tra l'Alessandrino e la Riviera Ligure. La trama, che ha catturato l'attenzione di lettori e critici, ruota attorno alle indagini sulla misteriosa scomparsa di una giovane e avvenente casalinga, madre di famiglia.
Redazione