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Attualità | 15 ottobre 2024, 13:14

Le osterie astigiane brillano nella guida Slow Food: massimo riconoscimento per due locali

La Chiocciola è stata assegnata al ristorante "Del Belbo da Bardon" a San Marzano Oliveto e alla "Madonna della Neve" di Cessole

Le osterie astigiane brillano nella guida Slow Food: massimo riconoscimento per due locali

Da domani, mercoledì 16 ottobre, sarà disponibile nelle librerie la 35esima edizione della guida "Osterie d'Italia" di Slow Food, un'istantanea dettagliata della ristorazione italiana più autentica. Quest'anno, la pubblicazione si arricchisce di una novità significativa: una sezione dedicata ai "Locali Quotidiani", che amplia lo sguardo verso forme alternative di ristorazione, mantenendo sempre al centro i valori di territorialità e convivialità.

La guida 2025 presenta oltre 1900 locali, attentamente selezionati per la loro aderenza ai principi di cucina territoriale, selezione accurata degli ingredienti e accoglienza genuina. Tra questi, spiccano 324 insegne premiate con la prestigiosa Chiocciola, il massimo riconoscimento assegnato da Slow Food.

Analizzando la distribuzione geografica, emerge un quadro interessante della vitalità gastronomica italiana. La Campania si distingue come la regione con il maggior numero di segnalazioni di eccellenza, vantando ben 39 locali insigniti della Chiocciola. Segue il Piemonte, che si posiziona al vertice per numero complessivo di osterie segnalate, con 178 locali, di cui 29 premiati con la Chiocciola.

Focalizzando l'attenzione sulle aree territoriali a noi più attigue, la guida offre un interessante spaccato anche sulla loro ricchezza enogastronomica. Tra le eccellenze (pertanto insignite con la Chiocciola Slow Food), nell'Astigiano spiccano "Del Belbo da Bardon" a San Marzano Oliveto  e la "Madonna della Neve" a Cessole.

Anche l'area delle Langhe, con il suo epicentro ad Alba, si conferma un vero e proprio paradiso per gli amanti della buona tavola. Ad Alba, l'"Osteria dell'Arco" si distingue per la sua proposta culinaria di alto livello. Nei dintorni, meritano menzione "La Torre" a Cherasco, "Locanda dell'Arco" a Cissone, e "La Speranza" a Farigliano.

Redazione

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