Politica - 14 ottobre 2024, 19:13

La Regione Piemonte investe sui Comuni: 105 milioni per digitalizzazione, ambiente e cultura

L'assessore Vignale annuncia la programmazione 2021-2027 con un coinvolgimento senza precedenti dei territori

Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte

Quest'oggi a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte, l’assessore ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC), Gian Luca Vignale, ha presentato alla Prima Commissione, presieduta da Roberto Ravello, il piano di sviluppo e coesione regionale per il periodo 2021-2027. Questa nuova programmazione rappresenta un'importante novità per il Piemonte, coinvolgendo tutti i Comuni del territorio, compresi quelli di aree meno centrali come Asti e le zone limitrofe.

A differenza della precedente programmazione 2014-2020, che concentrava i fondi europei esclusivamente nei capoluoghi di provincia, il nuovo piano prevede una suddivisione per "Aree Territoriali Omogenee". Questo approccio consente di distribuire fondi a livello capillare, coinvolgendo ogni Comune piemontese, senza imporre vincoli rigidi nella scelta degli interventi. Ogni Comune ha la possibilità di realizzare progetti su misura per il proprio territorio, con l'obiettivo di massimizzare l'impatto locale.

In totale, il programma stanzia 105 milioni di euro provenienti dai Fondi di Sviluppo e Coesione, suddivisi in 100 milioni destinati alle Aree Omogenee e 5 milioni dedicati ai progetti con rilevanza sovracomunale. Questi fondi, combinati con risorse europee, nazionali e regionali, mirano a supportare interventi in settori chiave come digitalizzazione, ambiente, energia, mobilità, cultura, riqualificazione urbana, istruzione e turismo.

Ogni Comune è stato chiamato a contribuire con una quota del 10%, garantendo così la realizzazione di interventi di valore superiore rispetto al solo stanziamento iniziale. Entro il 30 settembre, le Aree Omogenee e i Comuni hanno potuto presentare fino a tre progetti ciascuno, con importi che variano da un minimo di 50mila euro a un massimo di 500mila euro per singolo progetto. Complessivamente sono stati presentati 1100 progetti, per un valore totale di circa 128 milioni di euro, e grazie ai fondi FSC l'82% di questi sarà finanziato.

La realizzazione dei progetti dovrà avvenire entro giugno 2028, ma gli enti che completeranno i lavori o gli acquisti entro il 2025 riceveranno il finanziamento immediatamente, previa rendicontazione delle spese.

"L'obiettivo di questa programmazione è dare a ogni Comune piemontese l'opportunità di realizzare un progetto che magari era rimasto in sospeso – ha dichiarato l'assessore Vignale – e far sì che ogni territorio possa beneficiare di interventi che avranno impatti concreti sull'economia, la società e il turismo locali. Tutto procede secondo i tempi previsti e stiamo già collaborando con le Aree Omogenee per monitorare il progresso dei progetti e garantire che ogni Comune venga seguito in ogni fase".

Redazione


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