Le parole con cui, in un video pubblicato in mattinata sui suoi social, il sindaco Maurizio Rasero ha replicato alle critiche sul CASO espresse dalla consigliera di minoranza Vittoria Briccarello (CLICCA QUI per rileggere l'articolo) hanno suscitato la pronta risposta di quest'ultima, che pubblichiamo integralmente.
Mi permetto da rispondere solo perché il Sindaco Rasero ha avuto nei miei confronti un attacco personale che nulla ha a che fare su come è bene amministrare questa città (il cui stato è sotto gli occhi di tutti).
Premettendo che la politica non si fa attaccando personalmente le persone in opposizione invece delle linee politiche, su cui dovremmo confrontarci, questo infatti è di fatto poco democratico e decisamente pericoloso, come poco democratico è definire un giornale giornale di Regime (quale Regime? Di solito i giornali di Regime seguono i regimi che governano non fanno inchieste legittime).
L’opposizione la faccio da casa mentre studio per la specializzazione post laurea per diventare funzionario, dall’ufficio dove lavoro o dal luogo dove faccio tirocinio. Ieri, nello specifico, l’intervista l’ho rilasciata da Asti mentre passeggiavo al parco di Via Corridoni. Inoltre specifico che dopo che mi ha proposto l’ingresso in cda Asti Musei il 5 settembre, che io ho rifiutato per svolgere al meglio il mio ruolo di consigliere, pensavo avesse un po’ più stima nei miei confronti, visto che è successo solo tre settimane fa.
E che, aggiungo, amministrare facendosi un video la domenica mattina del tutto avulso dalla realtà non denota certo una gran capacità né di fare il Sindaco né di far politica in modo corretto. Non pensavo che Rasero, amante dei viaggi transoceanici in Cina e in Corea come primo cittadino, dei ristoranti stellati, dei club inclusivi a cui è invitato, si preoccupasse di dove le persone vanno o non vanno in vacanza, senza peraltro esserne a conoscenza.
Vittoria Briccarello - Consigliera comunale gruppo Uniti si può