Politica - 13 ottobre 2024, 11:06

Rasero: "Sul CASO sparate confuse, la giunta ha pieno diritto di decidere l'indirizzo da fornire ad ANAS" [VIDEO]

Ha comunque ribadito che la decisione finale spetterà al Consiglio comunale e attaccato un quotidiano ("giornale di regime") e una consigliera di minoranza: "Forse era distratta, magari in vacanza all'estero su qualche barca"

L'Amministrazione comunale di Asti ha compiuto un passo decisivo riguardo al progetto del Collegamento Asti Sud Ovest (CASO), optando per il tracciato giallo tra le cinque proposte presentate dall'ANAS. Questa mossa, effettuata attraverso una delibera di indirizzo votata durante l'ultima riunione di Giunta, ha sorpreso molti, anticipando di alcuni giorni la commissione consiliare congiunta che era stata convocata proprio per discutere dell'argomento.

Il percorso indicato, che collegherà corso Torino, corso Alba e Rocca Schiavino passando per un nuovo ponte sul Tanaro, sarà la base per lo studio di fattibilità dell'ANAS. Anche se, come ricordato dal sindaco Rasero nel corso di una diretta social mattutina su cui torneremo tra poco, sul tema verrà chiamato ad esprimersi anche il Consiglio comunale, la decisione della Giunta di procedere autonomamente, senza attendere la discussione in commissione, esponenti di opposizione hanno sollevato questioni sulla trasparenza del processo decisionale e sul ruolo del Consiglio comunale in progetti di tale portata.

In particolare, la consigliera Vittoria Briccarello (Uniti si può), ha posto interrogativi sul peso effettivo che il Comune di Asti può avere nelle trattative con enti come ANAS e Regione. Inoltre, considerando l'investimento previsto di circa 200 milioni di euro, ha espresso espresso dubbi sulla reale convenienza del progetto per la cittadinanza astigiana.

Rasero: "Il collegamento sud ovest da sempre primo punto dei miei programmi elettorali"

Critiche, riportate dalle pagine locali del quotidiano "La Stampa", che non sono affatto piaciute al primo cittadino, il quale stamattina ha replicato con una diretta social improvvisata a margine di un evento di Protezione Civile. Dopo aver definito la Testata che le ha pubblicate 'giornale di regime', Rasero ha replicato duramente a Briccarello: "Forse non ha ancora compreso che fare il consigliere comunale non è fare sparate per avere una mezza pagina in più, perché questo non paga - ha sostenuto - E l'ha anche fatto in modo confuso, prima dicendo che abbiamo deciso tutto noi, in modo anticostituzionale, e poi che non abbiamo le idee chiare perché abbiamo recepito suggerimento arrivati da parte di steakholder. Forse era distratta, magari all'estero in vacanza su qualche barca".

Il primo cittadino ha poi rivendicato che, a fronte del fatto che da qualche anno si parla di collegamento sud ovest, il tema era già ben presente nel suo programma politico fin dalla prima tornata di Amministrative: "Era il primo punto della mia prima campagna elettorale. Quindi sono stato eletto e riconfermato per fare quello che ho inserito nel programma elettorale. Mi basterebbe quello, ma ciò nonostante abbiamo fatto confronti con il territorio in un ampio confronto democratico", ha sostenuto.

"Anas ora ci ha fornito 5 tracciati e chiede di indicarne uno affinché si possano approfondire la fattibilità del progetto. La giunta ha dato un indirizzo da portare in Consiglio, ad oggi la decisione non è stata ancora presa perché la prenderà il Consiglio", ha spiegato. Aggiungendo un'ulteriore stoccata alle opposizioni: "Prevengo critiche o ostruzionismi dell’opposizione: convocheremo 5 serate e posso garantirvi che una pratica che passerebbe in un paio d’ore in cinque giornate la porteremo a casa".

Il sindaco si è poi espresso riguardo i prossimi passaggi: "La prossima settimana andrà in commissione una pratica su cui i componenti potranno confrontarsi e poi il tutto approderà in Consiglio, dove non si voterà il tracciato, ma verrà deciso un indirizzo da dare ad Anas per approfondire gli studi sul tracciato di quella strada che è indispensabile. E lo dico anche da presidente della Provincia con riferimenti ai centri esterni alla città".

"Il tempo per le parole è finito - ha concluso - il consiglio comunale valuterà, si esprimerà e deciderà. La pratica di giunta era necessaria per procedere al fine di decidere e noi abbiamo il sacrosanto diritto di farlo perché lo abbiamo messo due volte nel nostro programma elettorale e siamo stati votati per quello".

Analisi del tracciato

Il tracciato giallo, nella sua configurazione attuale, prevede un percorso che parte da corso Torino, attraversa il Borbore su un viadotto, passa per una zona collinare vicino al quartiere Bellavista, prosegue con un tunnel di oltre 1,5 km fino a corso Alba, per poi concludersi a Rocca Schiavino dopo aver attraversato il Tanaro con un nuovo ponte.

Nonostante la scelta del tracciato, l'amministrazione ha espresso l'intenzione di richiedere all'ANAS alcune modifiche significative. Queste includono l'aggiunta di una rotonda in strada Falletti, adeguamenti per preservare i terreni agricoli, e la possibilità di ridurre l'altezza del nuovo ponte sul Tanaro dai 22 metri inizialmente previsti.

Il dibattito sul CASO è destinato a continuare nelle prossime settimane, con la pratica che dovrà comunque passare al vaglio del Consiglio comunale. Resta da vedere se e come le richieste di modifica avanzate dall'Amministrazione verranno accolte dall'ANAS e come questo potrà influenzare i tempi e i costi del progetto.


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