Non accenna a scemare l'acceso confronto sulla sorte dei platani dell'ex mulino di corso Savona, area in cui è previsto l'insediamento di un supermercato della catena Lidl con contestuale abbattimento degli alberi. Una vicenda che, ormai da settimane, vede molti cittadini chiedere che le piante vengano 'risparmiate' e che ha visto anche la nascita di un apposito comitato (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)
In merito alla vicenda, riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta, inviata al sindaco Maurizio Rasero e ai vertici della Lidl Italia.
Gent. Mo sig. Sindaco, Spett. società Lidl Italia Srl: I sottoscritti cittadini sono contrari all’abbattimento dei sette platani di corso Savona antistanti l’area in cui sorgeva l’area del vecchio mulino Valente, luogo in cui dovrebbe sorgere un nuovo supermercato della società Lidl Italia Srl.
Premesso che I Platani e gli Alberi in generale in ambito urbano sono un bene comune, prezioso per la salute dei cittadini, che i Platani in oggetto non presentano alcun pericolo imminente per l’incolumità delle persone o cose. Il Comitato intende portare a conoscenza i destinatari della presente lettera aperta, che ben diverse sentenze della Corte costituzionale hanno già dichiarato illegale l’abbattimento di Alberi maturi in assenza d’imminente pericolo per l’incolumità dei cittadini come riportato nella seguente sentenza: Cons. Stato, Sez. V, 27 ottobre 2022, n. 9178
La Lidl Srl Italia ha investito economie importanti per dare un’immagine green alla propria azienda. Il 10 ottobre scorso dall’incontro con gli assessori Amasio, Morra e Giacomini, nelle sue battute finali emergeva la completa responsabilità progettuale della Lidl Italia Srl nella scelta che determina il taglio dei Platani, Le dichiarazioni espresse dagli amministratori comunali lasciavano ogni responsabilità e decisione alla Lidl del destino dei Platani, alla luce di queste dichiarazioni, ci dispiacerebbe tantissimo se la Lidl sensibile alla salvaguardia dell’ambiente e della Natura, proprietaria del terreno e degli alberi in oggetto, decidesse di procedere all’abbattimento dei sette platani per dare più visibilità al proprio negozio.
I sottoscritti cittadini ritengono un clamoroso errore il taglio dei sette platani per fare spazio ad una pista ciclabile, la presenza di entrambi, platani e pista ciclabile in quel contesto possono coesistere benissimo, basta spostare la pista ciclabile nel lato interno alla fila di alberi. Il buon senso ci suggerisce che Il progetto redatto dalla Lidl Italia Srl può subire tranquillamente in corso d’opera quella piccola variante senza inficiare nei tempi e nei costi esecutivi .
In questa querelle con il Comune di Asti, in cui cittadini e associazioni che hanno a cuore la tutela dei beni comuni, ha già mostrato ampiamente e civilmente interesse per la vita dei Platani, auspicano che, un “passo di lato” da parte del Comune e della Lidl Italia Srl venga fatto nel raggiungimento di una quiete sociale smarrita da tempo, ma anche per il “recupero” d’immagine GREEN di Lidl. I sottoscritti cittadini invitano la Lidl a sedersi ad un tavolo per una costruttiva collaborazione tra Cittadini rappresentanti dei Platani, istituzioni e Lidl Italia , attendiamo quindi una risposta a questa lettera da Lidl Italia Srl , il buonsenso prevalga per la tutele della NATURA.
Lettera firmata da Alfani Vanda - Basso Leila - Bologna Maria Grazia - Bozzo Ada –Fornello Rosanna – Demaria Marco - Guglieri Laura – Jona Tullia – Maccotta Elsa - Monaca Giampiero – Montafia Patrizia – Rasero Elda – Sammatrice Giuseppe – Zitti Mirella