/ Attualità

Attualità | 11 ottobre 2024, 15:08

Yuri Guaiana di "All out", movimento contro le discriminazioni ospite del Rotary di Asti

Per il suo impegno contro la repressione anti-gay nella Repubblica Russa fu arrestato nel 2017 a Mosca

Guaiana con Rebecca Vigna e Alberto Bazzano

Guaiana con Rebecca Vigna e Alberto Bazzano

Yuri Guaiana, già segretario nazionale dell’associazione radicale “Certi diritti”, che dal 2008 promuove i diritti civili in Italia con metodi non violenti, attualmente senior campaigns manager dell’associazione “All out”, movimento globale contro le discriminazioni di origine sessuale, è stato ospite martedì scorso della serata conviviale del Rotary Club Asti, dove ha trattato il tema “L’export dell’odio: la rete globale contro i diritti LGBT+”

Guaiana ha tracciato un quadro delle sue iniziative in svariate parti del mondo in difesa dei diritti LGBT+, ricordando in particolare il suo impegno contro la repressione anti-gay nella repubblica russa di Cecenia che gli costò nel 2017 l’arresto a Mosca, insieme ad attivisti russi, per avere cercato di consegnare al Procuratore Generale due milioni di firme per richiedere alle autorità un atteggiamento meno repressivo nei confronti degli omosessuali.

 Guaiana ha anche ricordato come in questo particolare momento storico, in cui l’antisemitismo è risorto dalle ceneri sotto cui pareva sepolto dopo la Shoah, debba essere denunciato l’antisemitismo che alligna nelle comunità LGBT+, i cui componenti sempre più spesso esaltano le dittature islamico-palestinesi, dove gli omosessuali vengono sistematicamente perseguitati e uccisi, e condannano invece la democrazia israeliana, che tutela i diritti civili, compresi quelli degli omosessuali; “Anni fa un nostro compagno – ha affermato Guaiana – venne aggredito al Pride di Milano per avere sventolato la bandiera di Israele”. 

L’oratore ha quindi sottolineato come la rete sempre più spesso si faccia purtroppo portatrice di messaggi d’odio, che coinvolgono in modo particolare proprio il mondo LGBT e che richiederebbero una regolamentazione che ne impedisca il proliferare. Al termine della serata - cui hanno partecipato anche l’assessore comunale alla Cultura Paride Candelaresi e la scrittrice Rebecca Vigna, due volte vincitrice del premio letterario “Essere se stessi” promosso dal Comune di Asti - il presidente del Rotary, Alberto Bazzano, ha omaggiato Yuri Guaiana con il volume sulla storia del club astigiano e con alcune bottiglie di vino locale.

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium