Nella settimana dedicata alla Protezione Civile, che culmina con la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali del 13 ottobre, Asti si trasforma in un teatro operativo per una grande esercitazione voluta dal prefetto Claudio Ventrice. L'iniziativa assume un significato particolare in vista del prossimo 5 novembre, anniversario della grave alluvione che nel 1994 colpì duramente Asti e altre aree del Piemonte, evento che ha dato origine all'attuale sistema regionale di Protezione Civile.
L'obiettivo è testare la capacità di risposta in caso di calamità naturali, con particolare attenzione a uno scenario di piena del fiume Tanaro. L'evento, organizzato dalla Prefettura, coinvolgerà circa 300 operatori e 450 studenti.
Venerdì prossimo, a partire dalle ore 10, Piazza Cosma Manera (già Piazza d'Armi) ospiterà un campo base completo, dove verrà istituito il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) con Unità di crisi, presieduto e coordinato dal Prefetto. In prossimità verranno allestiti i PCA (Punto Comando Avanzato) delle varie componenti e il PMA (Punto Medico Avanzato) del 118. Saranno presenti Azienda Zero, Croce Rossa e Croce Verde per dimostrazioni di rianimazione con manichini, mentre AIPO e ARPA si occuperanno del monitoraggio ambientale.
ARPA Piemonte, in particolare, allestirà una postazione di collegamento con il Centro Funzionale Regionale per l'elaborazione delle previsioni e dei bollettini di allerta, insieme a una postazione specializzata per le analisi delle matrici di acqua e aria, fondamentali in situazioni di emergenza.
"Ci saranno diverse simulazioni e scenari di pericolo, dal recupero di persone all'interno di edifici allo spegnimento di incendi, fino a incidenti stradali con soccorso agli automobilisti", spiega Giacomini. "È prevista anche l'evacuazione delle scuole, con centinaia di studenti che assisteranno alle operazioni."
Le simulazioni includeranno operazioni spettacolari: la Guardia di Finanza effettuerà interventi con elicottero e unità cinofila per la ricerca di dispersi, i Vigili del Fuoco e il S.E.S.T. 118 simuleranno il recupero di persone intrappolate in un'auto dopo una frana, mentre i volontari della protezione civile si occuperanno della liberazione di strade interrotte.
Giacomini sottolinea l'importanza dell'iniziativa: "È utilissima per sensibilizzare la popolazione, specialmente gli studenti. Con i cambiamenti climatici in corso, non possiamo dare per scontato che non accadano catastrofi immediate. Basti pensare a quanto successo recentemente in Liguria o ad Alessandria con l'esondazione dei torrenti."
Per favorire la cultura della prevenzione, saranno allestiti diversi stands informativi sui rischi di protezione civile e sui comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza, rivolti in particolare ai più giovani.
Riguardo ai sistemi di allerta comunali, Giacomini ammette: "Stiamo rivedendo il sistema per incentivare i cittadini a registrarsi volontariamente. Sarebbe utile un sistema di messaggistica che raggiunga tutti, collegandosi direttamente alle reti mobili senza bisogno di registrazione. Questo dovrebbe partire a livello nazionale, informando in tempo reale su eventuali pericoli in base alla posizione dell'utente."
"In caso di emergenza", conclude l'assessore, "è giusto che le persone siano informate tempestivamente dei rischi, permettendo loro di mettersi in salvo. Un sistema efficace potrebbe salvare molte vite umane."
L'evento è aperto a tutta la cittadinanza, che è invitata a partecipare alla manifestazione in Piazza Cosma Manera.
La ss231 da Boana verso Asti sarà chiusa tra le 10 e le 11.
