Economia e lavoro - 09 ottobre 2024, 17:36

Siglato il rinnovo del contratto di lavoro degli operai agricoli e florivivaisti dell'Astigiano

L'accordo prevede un aumento del 6.10% del salario e una crescita dell'incentivo annuo di produttività. Infine 8,50 euro lorde in più per i vendemmiatori

È stato firmato l’accordo per il rinnovo del Contratto Provinciale del Lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Asti, valido per il quadriennio 2024-2027. L'intesa è stata raggiunta nella tarda mattinata di ieri presso la sede della Confagricoltura di Asti, a seguito di una trattativa paziente ma costruttiva, che ha coinvolto le principali organizzazioni di rappresentanza delle imprese agricole e i sindacati di settore.

L'accordo è stato sottoscritto da Asti Agricoltura-Confagricoltura, rappresentata da Mariagrazia Baravalle, Coldiretti Asti, rappresentata da Liliana Pipia, e Confederazione Italiana Agricoltori, rappresentata da Pierita Porrato, in rappresentanza della parte datoriale. Per la parte sindacale, erano presenti Fai Cisl Al-At con Enzo Medicina, Flai Cgil di Asti con Letizia Capparelli e Uila Uil Asti-Cuneo con Paolo Capra.

Nonostante il contesto socio-economico attuale, segnato da crisi globali e conflitti internazionali che impattano negativamente sul settore agricolo, le parti hanno deciso di dare un segnale di stabilità e di supporto ai lavoratori. Il rinnovo del contratto si propone infatti di tutelare il potere d'acquisto degli operai, pur tenendo conto delle difficoltà economiche che le aziende agricole stanno affrontando.

L’accordo interessa oltre 1.000 aziende agricole nella provincia di Asti, che annualmente impiegano circa 500.000 giornate di lavoro. Tra i principali punti del contratto, è previsto un incremento retributivo del 6,10% sul salario in vigore al 31 dicembre 2023. Questo aumento sarà corrisposto già nel mese di ottobre 2024, in un’unica soluzione. È stata inoltre stabilita una crescita dell’incentivo annuo di produttività, che sarà erogato nel mese di dicembre di ogni anno. Per quanto riguarda gli operai impegnati nella vendemmia, il contratto prevede un aumento della retribuzione oraria a 8,50 euro lordi.

Le parti si sono impegnate a proseguire il confronto per definire ulteriori punti già inseriti nella piattaforma sindacale. Gli incontri, già programmati, serviranno a completare il processo di aggiornamento del Contratto Provinciale, sia nella parte economica che in quella normativa, con l’obiettivo di procedere successivamente alla pubblicazione e distribuzione del testo rinnovato.

Redazione