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Agricoltura | 08 ottobre 2024, 19:36

Il vino è donna: tre protagoniste si sono raccontate al Mercato Contadino di Asti

"Vendemmia2024 & vino", un talk organizzato da Coldiretti donne

Il vino è donna: tre protagoniste si sono raccontate al Mercato Contadino di Asti

Nei giorni scorsi nell'ambito dell'evento "Vendemmia2024 & vino", il Mercato contadino di Campagna amica Asti ha ospitato un talk intitolato "Tre donne, tre vini e tre stuzzichini". L'iniziativa, promossa da Campagna amica in collaborazione con Coldiretti donne, ha messo in luce il ruolo femminile nel mondo vitivinicolo.

Tre produttrici di diverse generazioni hanno condiviso le loro esperienze e presentato i loro vini, offrendo uno spaccato del settore visto attraverso gli occhi delle donne.

Giulia Spertino, 24 anni, dell'Azienda Agricola Giovanna Macario di Nizza Monferrato, ha presentato "Angel", una bollicina rosé. Con una formazione in Enologia, Spertino afferma con convinzione: "Le donne possono tutto, senza se e senza ma".

Valentina Piano, 28 anni, dell'Azienda Agricola Piano di Calosso, ha fatto degustare il suo ViNature, uno Chardonnay in purezza. Con un background in amministrazione e una passione per il marketing, Piano vede le donne come portatrici di una visione unica: "Sono poesia e rappresentano quella pluralità di pensiero, che nulla toglie all'esperienza maschile, bensì la integra e la completa nella molteplicità delle espressioni".

Claudia Cordara, 56 anni, dell'Azienda Agricola Cordara di Castel Boglione, ha proposto "Namasté", una Barbera d'Asti. Per Cordara, enologa per vocazione, "le donne, come i loro vini, sono pullulanti di originalità, movimento e sfumature".

L'evento ha evidenziato come il vino non sia esclusivamente maschile o femminile, ma una sintesi di entrambi. Come ha sottolineato il sommelier Paolo Noto, ogni vino ha la sua personalità, che riflette non solo il terroir, ma anche la visione di chi lo produce.

Giovanni Rosso, direttore Coldiretti Asti, ha commentato l'iniziativa: "Durante la tre giorni tematica si è inteso valorizzare il vino nei suoi aspetti della tradizione culturale e colturale, mediante un format che ha coinvolto studenti, giornalisti e appassionati, focalizzandosi sulla sostenibilità ambientale e sull'importanza del racconto dietro ogni etichetta".

L'evento si inserisce in una serie di iniziative che il coordinamento Coldiretti donna sta organizzando per dare visibilità alle produttrici vinicole astigiane, come confermato da Paola Arpione, responsabile del coordinamento, e Liliana Pipia, coordinatrice.

Redazione

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