L'arcivescovo di Torino, monsignor Roberto Repole, è stato nominato cardinale da Papa Francesco. Nel corso dell'Angelus il pontefice ha infatti annunciato che l'8 dicembre si terrà un concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Sono ventuno e arrivano da tutte le parti del mondo. Tra loro appunto monsignor Repole e Baldassarre Reina, "da oggi vicario generale della Diocesi di Roma".
Festa anche nell'Astigiano
Sono sei i comuni dell'Astigiano che fanno parte dell'Arcidiocesi di Torino: Moncucco, Aramengo, Castenuovo Don Bosco, Berzano San Pietro, Passerrano Marmorito e Buttigliera
Il successore di monsignor Cesare Nosiglia era stato ordinato vescovo di Torino il 7 maggio 2022.
Nicco: "Orgoglio per il Piemonte"
A congratularsi per il nuovo incarico, a nome anche del Consiglio Regionale, il presidente Davide Nicco. "È un riconoscimento motivo di grande orgoglio per Torino, per Susa e l'intera nostra regione che testimonia il suo profondo impegno pastorale e spirituale che ha dimostrato in questi anni come Arcivescovo". "Sono certo che la sua guida illuminata continuerà a ispirare la nostra comunità, promuovendo valori di fratellanza, solidarietà e dialogo, elementi fondamentali per costruire un futuro più giusto e inclusivo", conclude il presidente Nicco.
La soddisfazione del sindaco di Torino
"Siamo molto contenti - ha aggiunto il sindaco Stefano Lo Russo - della creazione a cardinale di Monsignore Repole. Un riconoscimento per la sua doti pastorali, ma certamente anche da parte del Santo Padre un'attenzione alla nostra città di cui siamo grati". "Sono doppiamente -ha proseguito - contento perché proprio con il nostro vescovo Repole ho avuto l'occasione qualche mese fa di incontrare a Roma Papa Francesco, che ha espresso per Torino e per il Piemonte parole di grande affetto, anche legate alle sue origini piemontesi".
E la nomina è l'occasione per Lo Russo per rilanciare l'invito a Papa Francesco a venire nel capoluogo piemontese: "Speriamo di averlo a Torino quanto prima."