Sanità - 06 ottobre 2024, 06:35

Donne e donazione di sangue: un'indagine rivela le barriere alla partecipazione

I risultati dell’indagine “Globuli Rosa”, commissionata dal Centro Nazionale Sangue, nell’ambito della campagna del Ministero della Salute “Dona vita, dona sangue”,

Le donne italiane over 30 donano meno sangue rispetto alle loro coetanee europee. Questo è quanto emerge dall'indagine "Globuli Rosa", commissionata dal Centro Nazionale Sangue nell'ambito della campagna "Dona vita, dona sangue" del Ministero della Salute. Lo studio, condotto tra maggio e luglio 2024, ha coinvolto quasi 4.000 donne e mirava a identificare le barriere che impediscono loro di donare sangue regolarmente.

L'indagine, realizzata attraverso focus group e una survey online, ha evidenziato come la donazione di sangue, pur essendo percepita positivamente, fatica a trovare spazio nella routine delle donne over 30. La principale ragione emersa è la mancanza di tempo, citata dal 36,8% delle partecipanti. Le donne italiane, spesso al centro delle dinamiche familiari e responsabili della cura di figli e anziani, si sentono sovraccariche di doveri e faticano a considerare la donazione come prioritaria.

Altri fattori significativi includono la gravidanza e l'allattamento (18,5%), che portano a interrompere le donazioni e a riprenderle con difficoltà, e i problemi di salute, reali o percepiti (14,5%). Molte donne pensano erroneamente di non avere i requisiti necessari per donare, nonostante l'ottimo livello di salute generale delle italiane nel contesto europeo.

La scarsa informazione (13,6%) contribuisce a rafforzare pregiudizi e convinzioni errate che ostacolano la donazione. Inoltre, paure e preoccupazioni (7,7%) e una percezione negativa del sistema sanitario (2,8%) giocano un ruolo nel dissuadere potenziali donatrici.

L'indagine ha anche messo in luce la mancanza di supporto sociale e un sistema di welfare inadeguato, che costringono le donne a evitare ulteriori assenze dal lavoro, preferendo utilizzare permessi e ferie per necessità familiari piuttosto che per iniziative sociali come la donazione di sangue.

Questi risultati forniscono preziose informazioni per sviluppare strategie mirate a incrementare la partecipazione femminile alla donazione di sangue in Italia. La campagna "Dona vita, dona sangue" si propone di utilizzare queste conoscenze per sensibilizzare e incoraggiare più donne a diventare donatrici regolari, contribuendo così a soddisfare il crescente fabbisogno di sangue nel paese.

Redazione