Giornate FAI d'Autunno 2024: l'Astigiano svela i suoi tesori nascosti

Il 12 e 13 ottobre tornano le Giornate FAI d'Autunno, giunta alla tredicesima edizione. L'evento, organizzato dal Fondo Ambiente Italiano, coinvolgerà 360 città in tutta Italia, offrendo l'opportunità di scoprire 700 luoghi d'arte, storia e natura solitamente inaccessibili al pubblico.

Nell'Astigiano, due località si preparano ad accogliere i visitatori con aperture straordinarie: Maranzana e Fontanile.

A Maranzana, i partecipanti potranno visitare la casa natale e il museo dedicato a Giacomo Bove, celebre esploratore italiano del XIX secolo. Il paese offrirà anche una passeggiata tra oltre 150 "Babaci", pupazzi a grandezza naturale che rievocano antichi mestieri, creando un'atmosfera unica e suggestiva. Il castello cinquecentesco, con la sua cinta muraria e le torri ben conservate, completa il quadro di questo affascinante borgo.

Fontanile proporrà invece un percorso tra i suoi caratteristici murales, che raccontano storie di vita quotidiana e tradizioni locali. Un'opportunità imperdibile sarà l'accesso a un "infernòt", cantina sotterranea scavata nel tufo, normalmente chiusa al pubblico. Per gli iscritti FAI, si aggiunge la possibilità di visitare Casa Lovisolo-Gavelli, un edificio privato aperto per la prima volta, che custodisce pregevoli soffitti lignei.

Le visite si svolgeranno sabato e domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00. Per Casa Lovisolo-Gavelli, riservata ai soci FAI, gli orari sono più limitati.

Queste aperture rappresentano un'occasione unica per scoprire il patrimonio culturale e paesaggistico dell'Astigiano, contribuendo alla sua valorizzazione attraverso le donazioni dei partecipanti. Si consiglia di verificare giorni, orari e necessità di prenotazione sul sito ufficiale www.giornatefai.it prima della visita.

 Nel dettaglio

MARANZANA sabato e domenica 10-12,30 / 14,30-18

BORGO DI FONTANILE sabato e domenica Tour murales 10 - 12,30 / 14,30 - 18

CASA LOVISOLO - GAVELLI ( solo soci Fai)

sabato 10 - 12,30  domenica 11 – 12,30 / 15 -18

Maranzana

A Maranzana sarà possibile visitare la casa natale e il museo dedicato a Giacomo Bove, l'esploratore italiano che nel 1872 prese parte come cartografo alla spedizione scientifica in Estremo Oriente della nave ‘Governolo' e nel 1879 partecipò alla scoperta del passaggio di Nord-Est, tra l'America e l'Asia, attraverso lo Stretto di Bering. Chi ne visita la Casa-Museo rimane affascinato rivivendo le mille avventure dell'esplorazione ai Poli, in Asia, in America e in Africa.

Una passeggiata tra le vie del paese permette di incontrare più di 150 “Babaci” - pupazzi nel dialetto del luogo - personaggi di pezza a grandezza naturale prodotti da un gruppo di abili donne che accolgono il visitatore rievocando gli antichi mestieri dei tempi passati: il ciabattino, l'arrotino, il falegname, la banda che suona in piazza…

Posto in una zona collinare interposta tra le valli del Rio Cervino e del torrente Verrenasco, l'abitato di Maranzana si trova in una posizione estremamente panoramica, a quota inferiore rispetto a quella in cui sorge il castello, ubicato proprio nel concentrico. Il complesso del castello, del tardo Cinquecento, costituisce un valido esempio di costruzione fortificata e conserva inalterate la cinta muraria e le torri. Attorno al castello si raccolgono le case di rossi mattoni. 

Fontanile

Passeggiando tra i murales di Fontanile si compie un viaggio nel tempo, da Via Roma, dove protagonista è la storia dell'automobile, al girotondo tra ragazze, all'Antica Spezieria, alla bambina che mangia il gelato, il venditore di sale, le mucche al pascolo o gli anziani sulla panchina… I visitatori avranno la possibilità di accedere ad un infernòt (infernotto) in una casa del borgo, eccezionalmente aperto alla visita grazie alla disponibilità del proprietario dell'abitazione. L'infernotto è un locale sotterraneo costruito scavando a mano nel tufo e adibito a cantina, privo di luce e di aerazione diretta, destinato alla conservazione del vino imbottigliato.

Casa Lovisolo – Gavelli ( solo iscritti FAI ) è un bene privato che viene aperto per la prima volta eccezionalmente al pubblico con visite riservate unicamente agli iscritti FAI. Dal cortile interno, sobrio e elegante, da cui si gode della vista della facciata, si accede ad alcuni ambienti al piano terra dell'edificio, caratterizzati da splendidi soffitti lignei in perfetto stato di conservazione e da altri aspetti, che lasciamo come gradita sorpresa.