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Attualità | 29 settembre 2024, 11:15

La Polizia di Asti ha celebrato San Michele Arcangelo e aperto le porte con il Family day [FOGALLERY]

Partecipata cerimonia e messa nella Sala Cambursano

I premiati con il questore Di Donato (MerfePhoto)

I premiati con il questore Di Donato (MerfePhoto)

Un momento sentito e partecipato, questa mattina, alla questura di Asti, con la celebrazione  della ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia.

Una giornata ricca di significato religioso e comunitario. 

Celebrazione aperta dal questore Marina Di Donato che ringraziando tutte le istituzioni intervenute ha sottolineato l'importanza della "rete" sul territorio. "Una piena unità di intenti" - ha sottolineato.

"Esserci sempre per noi significa stare vicino ai cittadini per raccogliere le loro paure. Uno scenario complesso che impone la massima attenzione. Esserci vuol dire dare risposte alle richieste di sicurezza ".

Il questore ha voluto rimarcare l'importanza della famiglia nella vita dei poliziotti.

La festività, divenuta una tradizione consolidata, infatti è stata arricchita dall’evento del "family day", occasione che vede protagonisti non solo gli agenti, ma anche le loro famiglie e le autorità locali. Questo momento di condivisione ha voluto rafforzare la comunità astigiana, celebrando al contempo il valore del servizio prestato dagli agenti.

I premiati

Prima della messa sono state consegnate le  medaglie conferite dal Capo della Polizia. I premiati, per i loro meriti e comportamenti lodevoli, sono:

  • Lode per lodevole comportamento al vice ispettore Mauro Charbonnier, doppio riconoscimento al vice ispettore Giorgio Gifuni, all’assistente capo Salvatore Pitilli, all’agente scelto Andrea Gonella ed all’agente Federico Calogero Zambito.
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  • Riconoscimenti per anzianità o meriti di servizio, al commissario capo Antonella Reggio, agli ispettori. Alberto Botteon e Luca Lamberti, al vice ispettore Giorgio Gifuni, al vice ispettore in congedo Filippo Nicosiano ed all'assistente capo Salvatore Pitilli.
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  • Medaglie e riconoscimenti per il personale posto in quiescenza al medico superiore Cosimo Esposito, al sosti Comm. Dario La Porta, all’ispettpre Angelo Borello, al vice ispettore Filippo Nicosiano ed all'assistente commissario cap . Antonella Di Pietro.

La mattinata è  proseguita con la celebrazione della Santa Messa, officiata dal Cappellano della Polizia di Stato, don Augusto Piccoli, nella cappella della Sala Cambursano.

 Subito dopo, un momento di raccoglimento al Cippo dei caduti della Polizia di Stato, situato nel cortile della Questura.

 Questo monumento, recentemente restaurato grazie all’impegno dei soci della Sezione di Asti dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS), rappresenta un simbolo di memoria e rispetto per coloro che hanno perso la vita in servizio.

E proprio con Anps e il suo  presidente Salvatore Faita, saranno realizzate nuove iniziative.

Come accennato, parallelamente alla cerimonia, si terrà il "family day", che offrirà ai familiari degli agenti la possibilità di visitare le strutture e i mezzi utilizzati quotidianamente dalla Polizia di Stato. L’iniziativa, con inizio alle 10.30, sarà un'occasione speciale per avvicinare i familiari alla realtà operativa delle forze dell'ordine, rafforzando il legame tra il personale e i propri cari.

Betty Martinelli

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