Attualità - 27 settembre 2024, 07:26

Dopo le pizzerie il Gambero rosso premia anche alcuni bar astigiani

Nella nuova guida il Cafèlait, Ferretti e Ponchione. Il caffè protagonista assoluto

Il caffè è un piacere, recitava una nota pubblicità. Ed ecco che dopo le pizzerie premiate, il Gambero Rosso racconta i Bar d'Italia 2025 con la nuova Guida realizzata insieme a Illy.

 Il Piemonte brilla con le sue 80 insegne, 4 eccellenze che raggiungono il punteggio pieno

 “La guida che dà i voti al locale più amato dagli italiani”, come recita lo storico claim che la accompagna ormai da diversi anni, fotografa la profonda trasformazione vissuta dal settore per adattarsi ai cambiamenti della società e alle nuove abitudini di consumo, confermando il bar italiano come centro della socialità, un palcoscenico per vivere esperienze uniche e un presidio fondamentale per la comunità. 

Il caffè resta il protagonista indiscusso, nel classico binomio espresso e cornetto, che restituisce l’immagine della sosta veloce al bancone, e in un’offerta che si è arricchita di proposte creative e ricercate. Metodi di estrazione alternativi, come il v60 e l'aeropress hanno dato vita a un consumo più consapevole e lento, accompagnato da scenografici lievitati da colazione, che puntano a stupire per forme e farciture e da una ricca selezione di prodotti dolci e salati che scandiscono ogni momento della giornata, sempre più attenti al mondo vegetale e ad assecondare diverse esigenze alimentari.

 Terreno di ricerca è l’aperitivo che si conferma un rito irrinunciabile per gli italiani. Accanto all’intramontabile Spritz, trovano ampio spazio mocktail, drink a tema caffè, interessanti cocktail list e intriganti abbinamenti food. “I bar oggi non rappresentano più soltanto il luogo dove si consuma il caffè, ma uno spazio di condivisione, socialità e cultura. 

Tre Tazzine e Tre Chicchi 

Crescono anche le eccellenze premiate con il massimo punteggio, che quest’anno arrivano a 48 e tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi. 

 I numeri della Guida

Sono oltre 1.100 le insegne contenute nell’edizione 2025: locali che rappresentano al meglio i valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in crescita rispetto ai 1.091 contenuti nella Guida dello scorso anno. Ben 106 i nuovi ingressi a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità. A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest'ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi. 

Premio illy Bar dell’Anno È Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, volto a premiare la realtà che si distingue, attraverso pratiche concrete e quotidiane, per la particolare attenzione posta al tema della sostenibilità. Tre Tazzine e Tre Chicchi Crescono anche le eccellenze premiate con il massimo punteggio, che quest’anno arrivano a 48 e tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi. 

Il Piemonte e l'Astigiano

 Anche il Piemonte si difende bene per numero di presenze nella nuova guida: 80 le insegne che lo rappresentano, soprattutto intorno a Torino e provincia, confermando il legame radicato tra questa regione e il caffè non solo nella storia industriale, ma anche nella cultura, nella società e nelle tradizioni culinarie. Una ricca eredità per la quale la regione e Torino continuano a essere un punto di riferimento per gli amanti di questa bevanda.

I premiati astigiani

Cafelait (Due tazzine e due chicchi) via Roero, 8, Bar e bistrot nella parte più antica della città, Cafelait è un riferimento in zona soprattutto per colazioni e pause pranzo. Il locale è accogliente e di carattere, gli arredi coniugano un mix di stili e i tavoli sono ben distribuiti fra due sale, una con il bancone e l'altra con il pianoforte. Per cominciare la giornata, c'è una buona scelta di croissant e lievitati, oltre a proposte vegane e gluten free, da accompagnare con espressi, cappuccini, marocchini realizzati con cura.

Ferretti (Due tazzine e due chicchi)  via Petrarca 38. Longeva insegna con sessant'anni di attività alle spalle, è un locale elegante dove si viene accolti sempre con sorrisi e cortesia. Punto di forza è la pasticceria, che accompagna i vari momenti della giornata grazie a un cospicuo assortimento di prelibatezze ordinatamente esposte nelle vetrine. Per la colazione si sceglie tra croissant vuoti o ripieni, olandesine, veneziane, bomboloni, ma anche deliziose tortine con lamponi o mele, frolle farcite e dolci della tradizione. La caffetteria lavora bene, gli espressi (100% Arabica) sono intensi e corposi, i cappuccini equilibrati e vellutati. Non manca una proposta salata.

Ponchione (Una tazzina e tre chicchi) corso Alfieri 149. La torrefazione è un riferimento in città per gli amanti del caffè, solida insegna a conduzione familiare arrivata nel 2024 al giro di boa dei 60 anni di attività. Ai banchi, un personale gentile ed esperto, capace di valorizzare i chicchi in ottimi espressi. Grande attenzione è riservata pure ai cappuccini, con una crema di latte dalla trama finissima. Una selezione di brioche per accompagnare, e per un acquisto gourmet una miriade di specialità gastronomiche disposte tra banchi e scaffali, dalle caramelle a cioccolato torroni, gelatine, grandi lievitati nei periodi delle feste, e ancora pasta, olio, prodotti conservieri di fama.

Redazione