Eventi - 26 settembre 2024, 18:37

I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: un patrimonio Unesco a Terra Madre Salone del Gusto

Nell'anno del decennale un nuovo appuntamento per l'associazione che ha riflettuto sull'impatto dell'iscrizione sul territorio

In occasione della 15ª edizione di Terra Madre Salone del Gusto, tenutasi negli spazi riqualificati del Parco Dora a Torino fino al 30 settembre, l'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato ha portato in primo piano l'eccezionale valore dei paesaggi vitivinicoli piemontesi, riconosciuti dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità.

 Un paesaggio culturale vivente

I paesaggi vitivinicoli del Piemonte, inseriti nella World Heritage List il 22 giugno 2014, rappresentano un esempio straordinario di paesaggio culturale. Bruno Bertero, direttore dell'Associazione, ha sottolineato: "Il nostro è un paesaggio a tutti gli effetti 'vivente', testimone del rapporto positivo tra uomo e natura che ha consentito nei secoli la costituzione di un'identità socioeconomica molto forte."

Questo riconoscimento abbraccia 101 comuni, di cui:
- 29 comuni nelle 6 Core Zones (aree di eccellenza)
- 72 comuni nelle 2 Buffer Zones (aree di protezione)

Le core zones

Le sei Core Zones includono:
1. La Langa del Barolo
2. Il Castello di Grinzane Cavour
3. Le Colline del Barbaresco
4. Nizza Monferrato e il Barbera
5. Canelli e l'Asti Spumante
6. Il Monferrato degli Infernot

Giovanna Quaglia, presidente dell'Associazione, ha annunciato: "A dieci anni dal riconoscimento Unesco ci apprestiamo a presentare una ricerca socioeconomica degli impatti decennali generati dall'iscrizione sul territorio di Langhe-Roero e Monferrato." L'Associazione sta inoltre lavorando alla redazione di un nuovo piano di gestione, con l'obiettivo di porre la comunità al centro delle iniziative di tutela e valorizzazione.

Marco Lanza, direttore di Alexala, ha evidenziato come il riconoscimento abbia segnato un punto di svolta per la promozione turistica della provincia di Alessandria, trasformando il lavoro agricolo e la viticoltura in elementi chiave della narrazione paesaggistica e turistica.

L'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli, fondata nel 2011, svolge un ruolo cruciale come ente gestore del Sito UNESCO. I suoi obiettivi principali includono:
- Approfondire la conoscenza del patrimonio culturale e paesaggistico
- Valorizzare e promuovere il territorio
- Sensibilizzare sul valore universale del sito
- Ricercare uno sviluppo socioeconomico integrato e sostenibile

Con oltre cento Comuni e circa sessanta soci privati, l'Associazione ha creato una rete solida impegnata nella promozione di un turismo culturale e sostenibile, bilanciando la preservazione dell'autenticità del territorio con le esigenze di sviluppo economico.

La partecipazione a Terra Madre Salone del Gusto ha rappresentato un'ulteriore opportunità per sottolineare l'importanza di questi paesaggi unici, dove la cultura del vino si fonde armoniosamente con la bellezza naturale e architettonica del Sud Piemonte, creando un patrimonio vivo e in continua evoluzione.

Redazione