Isola d'Asti è in lutto per la morte dell'ex sindaco e consigliere provinciale Piero Vastadore, 77 anni.
Sindaco dal 1985 al 1995, era diventato suo malgrado noto a livello nazionale per avere chiesto in diretta televisiva, dopo la tragica alluvione del 1994, animali da cortile per la sua gente che viveva proprio di quello. L'episodio è stato raccontato nel libro di Laura Nosenzo, Loredana Dova, Marcella Serpa e Giulio Morra, "Inventario dopo la piena".
Il suo appello fu raccolto e in quei giorni arrivarono a Isola circa 200 galline non solo dal Piemonte. Un sindaco vicino alla gente come ricorda anche l'amico e sindaco dal 1999 al 2004, Erildo Ferro: "Abbiamo condiviso tutto il mondo del volontariato di Isola. Poi abbiamo avuto insieme l'idea nel 1976 di dar vita alla Proloco, di cui io ero presidente e lui vicepresidente. Poi c'è stata un'interruzione dal 1986 al 1996, poi nel 1996 è diventato presidente ed è andato avanti fino a quando ha lasciato lavorare i più giovani. Un carattere molto determinante, molto forte, decisionista".
Vastadore aveva organizzato anche la parte preparatoria della visita del Santo Padre a Isola nel 1993. "Lui era nativo di Isola Villa, ricorda Ferro, quindi conosceva benissimo la zona. Molto commovente è stato quando ha ricevuto il Santo Padre sul sagrato della Chiesa, il suo discorso e la consegna della cittadinanza onoraria. Sono stati momenti molto belli che ricordiamo con gioia. Io allora ero il delegato della Croce Rossa e avevo la responsabilità di tutta l'assistenza e del soccorso eventuali. Con Piero abbiamo fatto un lavoro molto impegnativo che ci ha dato anche soddisfazioni. Nell'alluvione del 1994 io ero sempre come Croce Rossa e lui era sindaco e insieme con gli Alpini, abbiamo creato dei gruppi di volontari. Abbiamo avuto 97 famiglie dalla Piana del Tanaro e dai Molini di Isola con un metro d'acqua in casa".
A ricordare la figura di Vastadore anche l'attuale sindaco di Isola, Michael Vitello: "Ci lascia una persona eccezionale, sindaco amatissimo, padre di famiglia, una persona dal carattere caparbio, sempre accomodante ma deciso, di una lungimiranza rara. I suoi consigli erano a 360 gradi e guardavano sempre al futuro. Ha fatto cose epocali per Isola e per la provincia. Gli ho voluto bene e lo ringrazio per i consigli e la vicinanza".
Il rosario si terrà domani sera alle 20,30. Funerali giovedì alle 15 nella chiesa di San Pietro a Isola Villa.
La camera ardente sarà allestita nella chiesa di San Michele di Isola Villa dalle 8 di domani mattina.