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Solidarietà | 23 settembre 2024, 18:44

Partecipata cerimonia di benvenuto a don Marco Andina

Il nuovo parroco di Antignano, Celle Enomondo, Revigliasco e San Martino Alfieri è stato calorosamente accolto dai fedeli

Don Marco Andina (a sinistra) con il vescovo Prastaro e il suo predecessore don Pierino Torchio. Alle loro spalle i sindaci dei quattro paesi

Don Marco Andina (a sinistra) con il vescovo Prastaro e il suo predecessore don Pierino Torchio. Alle loro spalle i sindaci dei quattro paesi

Ieri pomeriggio, la chiesa parrocchiale della Beata Vergine del Carmine è stata teatro di una cerimonia di benvenuto per don Marco Andina, nuovo parroco delle comunità di Antignano, Celle Enomondo, Revigliasco e San Martino Alfieri che si sono unite per accoglierlo calorosamente.

Il sindaco di Antignano, Alessandro Civardi, ha avuto l’onore di dare il primo saluto a don Marco, rappresentando tutte e quattro le amministrazioni e le comunità coinvolte. Sul sagrato della chiesa, una folla di fedeli e associazioni locali ha atteso con entusiasmo l’arrivo del nuovo parroco. Renzo Buffolo di San Martino Alfieri ha portato i saluti delle associazioni di volontariato dei quattro paesi.

La cerimonia ha visto una partecipazione straordinaria, con persone giunte non solo dai paesi limitrofi ma anche dalle parrocchie cittadine della diocesi. Oltre trenta tra sacerdoti e diaconi hanno circondato Don Marco in un abbraccio fraterno, rendendo l’evento ancora più solenne.

Monsignor Marco Prastaro, vescovo di Asti, ha condiviso la sua emozione nel celebrare questo importante rito, sottolineando la sua amicizia e stima per don Marco Andina, che continuerà a ricoprire il ruolo di Vicario generale. Il vescovo ha ribadito l’importanza di unire le quattro comunità parrocchiali in un’unica grande famiglia, affermando: “Non è un parroco che si fa in quattro ma quattro paesi che diventano un’unica comunità”.

Erika Marello, rappresentante dei consigli pastorali ed economici delle quattro parrocchie, ha a sua volta espresso il benvenuto a don Marco, auspicando un cammino di fede condiviso. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai parroci precedenti: don Pierino Torchio, don Attilio Novo e don Maurizio Giaretti.

Nel suo intervento il vescovo ha esortato tutti a superare i campanilismi e a mantenere alto il livello di fraternità, con il motto “quattro campanili e una comunità”. Don Marco, visibilmente emozionato, ha invitato i presenti a conoscersi meglio e a vivere in sinergia, superando le barriere della timidezza.

La cerimonia si è conclusa con un rinfresco nella piazzetta degli Ulivi, accompagnato dalla musica della banda musicale Azzurra di Celle Enomondo. Le proloco locali, il circolo dei Gonella, il CIF e la Cantina Sociale di Antignano e San Martino hanno contribuito all’organizzazione del rinfresco, mentre i gruppi di protezione civile hanno garantito la sicurezza dell’evento.

 

Redazione

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