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Economia e lavoro | 23 settembre 2024, 07:20

Tensioni alla S.T.A. di San Martino Alfieri: i sindacati chiedono chiarezza sul futuro

Le RSU dell'azienda, leader nel settore automotive, hanno indetto uno sciopero di otto ore in programma mercoledì mattina

Tensioni alla S.T.A. di San Martino Alfieri: i sindacati chiedono chiarezza sul futuro

Le organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uiltec e Femca Cisl hanno indetto per mercoledì 25 settembre uno sciopero di 8 ore presso lo stabilimento S.T.A. di San Martino Alfieri, azienda leader nel settore dei componenti automotive che impiega circa 185 dipendenti oltre a 30 staff leasing. L'azienda, con una vasta clientela che include Stellantis, CNH, Caterpillar e Rolls-Royce, si trova al centro di una serie di tensioni interne causate da problematiche irrisolte, secondo quanto dichiarato dalla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) e dalle segreterie provinciali.

Il nodo centrale delle preoccupazioni dei lavoratori riguarda la possibile delocalizzazione di alcune attività produttive. Questo spostamento, secondo i sindacati, potrebbe minacciare la stabilità occupazionale e il futuro stesso del sito di San Martino Alfieri. "Chiediamo che l'azienda presenti un piano dettagliato che spieghi come intende evitare la perdita di posti di lavoro e ridurre il rischio di un calo delle attività", affermano i rappresentanti della RSU.

A complicare la situazione, la mancanza di un piano industriale di investimenti per lo stabilimento. I lavoratori temono che, senza interventi concreti per potenziare il sito, questo possa progressivamente diventare obsoleto e non competitivo. "È fondamentale che la direzione presenti una strategia chiara per il rilancio del nostro stabilimento", aggiungono i sindacalisti.

Tra i punti critici sollevati, vi è anche la questione del mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori in regime di staff leasing. "Questa situazione sta creando disagi economici e sociali gravissimi per le persone coinvolte", sottolineano i sindacati, che chiedono una risoluzione immediata del problema e garanzie affinché simili episodi non si ripetano in futuro.

Infine, la RSU segnala la necessità di maggiore trasparenza riguardo l’assorbimento di risorse provenienti da altre chiusure del gruppo in Piemonte, che potrebbero essere trasferite sul sito di San Martino Alfieri. I lavoratori chiedono chiarezza su come queste risorse verranno integrate, per evitare ulteriori incertezze e tensioni.

Per queste ragioni, i sindacati invitano i lavoratori a partecipare in massa all'assemblea permanente che si terrà di fronte allo stabilimento, in segno di protesta contro una situazione ormai ritenuta insostenibile.

Redazione

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