A dieci anni dalla scomparsa di Giorgio Faletti, la sua opera teatrale "L'ultimo giorno di sole" continua a emozionare il pubblico, dimostrando la vitalità del suo lascito artistico. Dopo la "data zero" a Mantova, lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito a Canelli, dove è andato in scena ieri sera nelle suggestive Cattedrali Sotterranee Bosca. Ora, la tournée prosegue con un nuovo appuntamento al Teatro Alfieri di Asti, giovedì 5 dicembre. I biglietti saranno disponibili da domani, 23 settembre, per i sottoscrittori di un abbonamento alla stagione teatrale 2024/2025 organizzata dal Comune di Asti e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.
L'opera, prodotta da ArteS e Orlantibor, è stata l'ultimo progetto pensato da Faletti per l'attrice Chiara Buratti, che tornerà sul palco accompagnata dai musicisti Greg Fauque (basso), Luca Modena (batteria) e Vincenzo Muré (pianoforte e tastiere). Con la regia di Tommaso Massimo Rotella, i costumi disegnati da Alessandra Maregatti, Buratti porterà in scena una performance che intreccia musica e parole, rinnovando il legame con l’eredità artistica di Faletti.
Il testo, scritto nel 2013, l’ultimo anno di vita dello scrittore e cantautore astigiano, è stato appositamente ideato per Chiara Buratti. Nelle canzoni, affidate alla compositrice Andrea Mirò, si ritrovano le atmosfere care a Faletti, che ha curato personalmente ogni dettaglio del progetto fino alla sua scomparsa. La regia, inizialmente pensata per essere firmata dallo stesso Faletti, è stata presa in mano dall'amico Fausto Brizzi per il debutto, e ora è condotta da Rotella, regista teatrale di lunga esperienza.
La trama de "L'ultimo giorno di sole" racconta di Linda, una donna che, di fronte a una catastrofe imminente, decide di non cercare una fuga, ma di tornare nel paese dov'è nata. Attraverso un viaggio introspettivo, riflette su ciò che è stato, sulle persone incontrate e sui momenti vissuti, affrontando la fine con un misto di malinconia e ironia. Linda canta e racconta la sua storia mentre tutto intorno si spegne, esplorando temi universali come la vita, la morte, il cambiamento climatico e l'indifferenza verso i segnali di allarme della Terra.
Roberta Bellesini Faletti, moglie di Giorgio, ha dichiarato: "Questo spettacolo è un viaggio iniziato dieci anni fa e che non ha mai avuto una fine. Non c’è un obiettivo, solo esperienze ed emozioni che si susseguono, un percorso da vivere fino all’ultimo giorno di sole".
Dopo il debutto nel 2015 al Teatro Alfieri di Asti, lo spettacolo ha viaggiato per tutta Italia, e nel 2019 ha conquistato anche il pubblico di New York, con due sold out al "In Scena! Italian Theatre Festival NY". Le canzoni sono state pubblicate su cd da Nar International, mentre il testo è diventato un libro, edito da Baldini & Castoldi, che ha raggiunto i vertici delle classifiche di vendita.
I biglietti per la data astigiana del 5 dicembre, come detto disponibili da domani per gli abbonati alla Stagione dell'Alfieri, hanno un costo di 23 euro per platea, barcacce e palchi e 18 euro per il loggione. La vendita al pubblico inizierà il 14 ottobre presso la biglietteria del teatro o sul sito www.bigliettoveloce.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0141/399057 o visitare il sito www.teatroalfieriasti.it.
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