Asti vanta diverse primogeniture, tra cui l'aver dato i natali a Salvatore Ottolenghi, uno dei fondatori del metodo investigativo moderno. Allievo di Cesare Lombroso, creatore della disciplina della criminologia scientifica, Ottolenghi fu infatti il primo studioso delle tecniche di investigazioni scientifiche e già nel 1897 fondò con Giuseppe Alongi la "Rivista di Polizia Scientifica" La città ha dato vita a un'iniziativa che rende omaggio a questo prestigioso primato.
L'11 marzo 2023, infatti, era stata ufficialmente presentata l'Associazione Culturale Amici della Polizia Scientifica (ACAPS), un progetto che mira a mantenere viva la memoria e l'importanza del contributo di Ottolenghi nel campo delle investigazioni scientifiche.
L'associazione, presieduta da Gianfranco Vaccaneo, ex dirigente della Squadra Mobile astigiana, vanta tra i suoi primi iscritti numerosi ex poliziotti e appartenenti alle forze dell'ordine, ma è aperta a tutti coloro che nutrono interesse per questo affascinante settore.
La sede dell'ACAPS, inaugurata ieri, è situata in piazza Amendola, in un ex ufficio tecnico della Saclà, generosamente messo a disposizione da Nanda Ercole, che è stata insignita di una targa di riconoscimento e della tessera di socia onoraria.
Alla presentazione dell'associazione hanno partecipato le massime autorità locali, tra cui il procuratore Biagio Mazzeo, il Vescovo Marco Prastaro, l'ex sostituto procuratore Luciano Tarditi, e figure di spicco della Questura. Un'ospite d'eccezione è stata la dottoressa Fabiola Mancone, dirigente della Direzione Centrale del servizio di Polizia Scientifica, giunta appositamente da Roma.
Durante l'evento, il presidente Vaccaneo ha ripercorso brevemente la storia delle investigazioni, sottolineando come Ottolenghi abbia rivoluzionato il settore introducendo un approccio metodico e scientifico. La dottoressa Mancone ha confermato che ancora oggi i sopralluoghi vengono effettuati seguendo le linee guida elaborate da Ottolenghi, naturalmente aggiornate ma basate sugli stessi principi fondamentali.
L'associazione si rivolge a un pubblico vario: dagli appassionati di storia della polizia scientifica alle scuole di ogni ordine e grado, dalle istituzioni ai semplici curiosi attratti dalle serie televisive sul tema. L'ACAPS si propone di offrire una visione realistica e approfondita del mondo dell'investigazione forense, sottolineando l'importanza della scienza forense nell'ambito dell'ordinamento giuridico come garanzia per tutti i cittadini.
Per chi fosse interessato a unirsi all'associazione, è possibile richiedere l'iscrizione compilando l'apposito modulo disponibile sul sito web dell'ACAPS e inviandolo via email o PEC.
Con questa iniziativa, Asti riafferma il suo legame con la storia della Polizia Scientifica italiana e si propone come centro di diffusione culturale in questo importante settore.