/ Eventi

Eventi | 16 settembre 2024, 17:17

Successo per la "Douja d'Or" 2024: dieci giorni di degustazioni e eventi culturali

Oltre che dal format itinerante, l'edizione ha visto la apprezzata novità del "Barbera d'Asti Wine Festival"

Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin

Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin

La “Douja d’Or" 2024, storica manifestazione promossa dalla Camera di commercio di Alessandria-Asti, ha animato il centro di Asti dal 6 al 15 settembre, trasformando la città in una vetrina dedicata al vino e all’enogastronomia locale. Per dieci giorni, piazze e palazzi storici hanno ospitato degustazioni, masterclass, eventi culturali, musica e spettacoli, attirando centinaia di visitatori tra turisti, appassionati e professionisti del settore.

L’edizione di quest’anno ha confermato il successo del format itinerante, che ha visto la partecipazione di importanti realtà come Piemonte Land of Wine, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti DOCG, oltre ad altri partner locali. La manifestazione ha messo in luce l’eccellenza del settore vinicolo piemontese, vero pilastro dell’economia del Monferrato.

Uno dei momenti più attesi è stato il concorso “Alambicco d’Oro 2024”, organizzato da ANAG, con la premiazione del 9 settembre. La Distilleria Sibona ha ricevuto il premio per il “Miglior punteggio complessivo” e “Il vestito della grappa”. Grande successo anche per le otto Wine Masterclass, andate tutte sold-out, confermando l’interesse del pubblico per il mondo del vino e degli spiriti.

Il Consorzio dell’Asti Docg ha accolto oltre 3.000 persone per i suoi dodici eventi, sempre sold-out, tra degustazioni e attività incentrate sui vini Moscato e Asti Spumante. Tra i momenti clou, il talk con il tennista Lorenzo Sonego e la serata jazz con pairing di ostriche, formaggi tipici e panettone estivo. La serata solidale “Carpionato del mondo” ha raccolto fondi per Astro, associazione attiva nella ricerca oncologica.

Lo stand di Piemonte Land of Wine, situato in piazza San Secondo, ha presentato una selezione di oltre 500 etichette di vini piemontesi, vendendo circa 2.000 bottiglie. Gli eventi hanno coinvolto circa 150 partecipanti tra degustazioni e masterclass che hanno esplorato i vitigni piemontesi in relazione a vini europei, dimostrando la capacità del territorio di attirare l’attenzione sia a livello locale che internazionale. Francesco Monchiero, presidente di Piemonte Land of Wine, ha sottolineato l'importanza di promuovere il vino piemontese non solo sui mercati esteri ma anche a livello locale, rafforzando la sua presenza culturale e sociale.

 Novità dell’edizione 2024 è stata la prima edizione del Barbera d’Asti Wine Festival, svoltasi dal 6 al 15 settembre tra Palazzo Michelerio e Palazzo Alfieri. La manifestazione ha offerto masterclass, incontri con esperti internazionali e degustazioni, coinvolgendo oltre 25 espositori e celebrando il vino simbolo del Monferrato. Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, ha espresso soddisfazione per la riuscita del festival, che ha contribuito a dare ulteriore visibilità a una delle produzioni più rappresentative del territorio.

In conclusione, la "Douja d'Or" 2024 ha confermato il suo ruolo di evento chiave per la promozione del vino piemontese, con un programma ricco di iniziative che hanno saputo valorizzare le eccellenze locali e attrarre un pubblico eterogeneo. 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium