Cultura e tempo libero - 15 settembre 2024, 17:18

Una serata su Dio e la fisica quantistica alla parrocchia di Valleandona

Appuntamento venerdì 20 settembre alle ore 21.15 nella chiesa della parrocchia di Valleandona

Valleandona si prepara ad ospitare una serata di studio dal titolo "Dio e la Fisica Quantistica", un evento che promette di gettare nuova luce sul rapporto tra scienza e religione. L'incontro, che si terrà presso la parrocchia locale, vedrà come relatore principale Mauro Cavagnero, figura di spicco della comunità di Valleandona.

Cavagnero, Information Technology manager di una multinazionale del trasporto pubblico con sede a Londra, porterà alla discussione una prospettiva unica, frutto di anni di studio e di collaborazioni con eminenti figure del mondo scientifico. La sua passione per la fisica moderna, nata durante approfondimenti professionali legati ai sistemi di rilevazione satellitare, lo ha portato a stringere rapporti con il Massachusetts Institute of Technology e l'Università La Sapienza di Roma.

Particolarmente significativa è stata la sua amicizia con il professor Carlo Cosmelli, fisico sperimentale della Sapienza, e sua moglie Maria Gabriella, ricercatrice del CNR. Questi legami hanno permesso a Cavagnero di approfondire le tematiche scientifiche e filosofiche legate alle scoperte in campo fisico dal 1900 ad oggi.

Durante la serata, Cavagnero presenterà una relazione che esplora il concetto di religione e scienza come "due punti di vista complementari attraverso cui guardare a una realtà più profonda". Il relatore sottolineerà come la teologia e la fisica quantistica, pur operando su piani diversi, si trovino spesso a intersecarsi. Mentre le scienze naturali si occupano dell'origine e dell'essenza della natura, incluso il funzionamento del cervello umano, la teologia cerca risposte sul senso e lo scopo dell'esistenza.

Cavagnero evidenzierà l'importanza del dialogo tra teologia, filosofia e scienza contemporanea, ricordando come i teologi abbiano sempre sviluppato il proprio pensiero in relazione alle conoscenze scientifiche del loro tempo.

L'evento sarà arricchito da un intervento musicale di Alfredo Giambrone, che eseguirà alla chitarra classica il Preludio BWV998 di J.S. Bach e brani tratti dai "XII Studi per chitarra" di B. Bettinelli.

Ai partecipanti verrà consegnato il testo scritto della relazione di Cavagnero, offrendo così la possibilità di approfondire ulteriormente i temi trattati.

Redazione