Eventi - 02 settembre 2024, 11:21

Dopo il Palio il grande Settembre Astigiano apre le porte alle Sagre. Torna la ruota panoramica

Testimonial d'eccezione i "cuochi" Filippo Pinsoglio e la food stylist Yuca Yamashita

Filippo Pinsoglio e Yuca

Il Festival delle Sagre è pronto ad aprire le porte a turisti e folle di astigiani amanti delle antiche tradizioni e della cultura dei nonni.

Ma anche del buon cibo del territorio che ha aperto la strada alla grande ristorazione.

Il weekend del 7 e 8 settembre piazza del Palio si prepara ad accogliere le 28 pro loco e la grande sfilata contadina.

I partner 

L'organizzazione è del Comune di Asti unitamente a Fondazione CR Asti, Camera di Commercio di Alessandria e Asti, Unpli e, quest' anno, con il supporto del Consorzio della Barbera e dei vini di Asti e del Monferrato. 

L'assessore alle manifestazioni del Comune di Asti, Riccardo Origlia ha voluto rimarcare, in conferenza stampa la grande volontà di portare avanti la meravigliosa tradizione delle Sagre "ambasciatrice del territorio".

Il presidente Ente Turismo Mariano Rabino: "Questo è un concerto. Musica per le nostre orecchie. Il Palio è stato stupendo e Asti sa accogliere le sfide" 

Livio Negro, presidente della Fondazione Cr Asti parla di cultura generativa: "Siamo parte attiva del territorio e crederci vuol dire valorizzare una cultura generativa. I 50 anni delle Sagre sono le tradizioni dei nonni, una vera cultura gourmet che arriva dalla storia".

Al tavolo dei relatori e ospiti, tutti i partner coinvolti: oltre ai già menzionati anche il presidente del Consorzio Barbera d'Asti Vitaliano Maccario, Renato Goria, vicepresidente Camera di Commercio e il sindaco e presidente della Provincia, Maurizio Rasero.

Menzione speciale 

L'unione Pro loco d'Italia ha conferito alle Sagre di Asti la menzione Speciale "Sagra di qualità" 2023, consegnata a Roma.

"La sfilata è un fiore all'occhiello, ma anche il grande lavoro di un anno per l'altro", rimarca Luisella Braghero presidente Unpli di Asti.

Due cuochi speciali 

Testimonial del festival delle Sagre due cuochi di eccezione: il  notissimo pittore (anche maestri del Palio 2021), Filippo Pinsoglio e Yuka Yamashita, food stylist giapponese, sposata con un astigiano e protagonista di una grande intervista al nostro "Orgoglio Astigiano".

Saranno circa 150 tavoli allestiti sotto le piante e le casette saranno dislocate "schiena contro schiena" in quattro 'isole' in mezzo alla piazza con lo spazio per tavoli e sedie. Il vino, che si pagherà alle casse del Consorzio, sarà distribuito dalle stesse pro loco ma non sarà vincolato all'acquisto del piatto.

 "Si potranno comprare 5-10 ticket anche senza avere il piatto - chiarisce l'assessore alle Manifestazioni, Riccardo Origlia - si paga il ticket che si potrà poi spendere ovunque". 

Sarà possibile ogni forma di pagamento in digitale, anche Satispay e dal prossimo anno funzionerà anche la prenotazione online.

I dettagli

Si apre sabato 7 settembre dalle 18:30 alle 23:30 (i dolci verranno serviti fino alle 24).  Domenica 8 settembre, dopo la sfilata contadina del mattino che partirà alle 9.30 da corso Matteotti, sarà possibile pranzare dalle 11:30 alle 22:00. I vini Doc e Docg delle aziende aderenti al Consorzio Barbera d’Asti e Vini d’Asti e del Monferrato saranno disponibili, con acquisto del biglietto presso le “casse vino” al prezzo unico di 2,50 euro. La somministrazione avverrà esclusivamente presso le casette delle Pro Loco, presentando il biglietto acquistato.

Inaugurazione sabato 7 settembre alle ore 18, con l'accompagnamento musicale della Banda Città di Asti “G. Cotti”.

Percorso della sfilata 

Piazza Marconi, via Cavour, piazza San Secondo, via Garibaldi, piazza Alfieri, corso Alfieri, via Calosso, viale alla Vittoria e arrivo in piazza del Palio.

Funzionerà un bus navetta con partenza da piazza d'Armi: sabato 7 dalle 18 all'1

Domenica 8 dalle 8.30 alle 24.

Le pro loco e i menu

1 Casabianca
- Polenta fritta con gorgonzola - 4,50  euro
- Salame dolce di Casabianca - 2,50  euro

2 Cortazzone 
- Tagliatelle all’uovo con tartufo - 6 euro
- Pesche al Malvasia - 2,50  euro

3 San Damiano
- Salsiccia alla Barbera d’Asti - 5,50 euro
- Torta di mele - 2,50  euro

4 Sessant 
- Carne cruda all’Astigiana - 5 euro
- Torta dolce di pane della tradizione contadina - 2,50  euro

5 Calliano
- Agnolotti d’asino -7 euro  
- Salamini d’asino - 2,50  euro

6 Valenzani
- Stufato d'asino al Ruchè con polenta - 7 euro
- Salamino di maiale al Ruchè - 2,50  euro

7 Cantarana
- Vitello tonnato - 5 euro 
- Pesche ripiene al forno - 3 euro

8 Mombercelli
- “Friciula” (frittella salata) con lardo - 4 euro

9 Villafranca
- Tagliatelle ai funghi porcini - 4,50  euro
- “Bunèt” al cioccolato - 2,50  euro

10 Tonco
- Carpionata di tacchino con zucchine - 5,50  euro
- Peperoni con bagna cauda - 4 euro

11 Viarigi
- Agnolotti alla moda di Viarigi conditi con sugo di arrosto - 6 euro

12 Antignano
- Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia - 4,50  euro
- Crostata di mais con confettura di ciliegie - 2,50  euro

13 Callianetto
- Stufato di vitello con verdure all’astigiana - 6,50  euro
- Tortino Gianduja - 2,50  euro

14 Variglie
- Lingua di vitello in salsa - 4 euro
- Friciulin (frittini) di riso e spinaci - 2,50  euro

15 Montechiaro
- Risotto con tartufo - 6 euro
- Crema dolce - 2,50  euro

16 Cunico
- Gnocchi alla Cunichese - 4,50  euro
- Canestrelli - 2,50  euro

17 Serravalle
- Tonno di coniglio - 6,50  euro
- Torta di zucca - 2,50  euro

18 Quarto d'Asti
- Tagliatelle al ragù di salsiccia e peperoni -4,50  euro
- Rotolo al cacao con nocciole - 2,50 euro  

19 Castell'Alfero (new entry)

- Trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane - 6 euro
- Testa in cassetta in salsa con pane - 4 euro

20 Montiglio Monferrato
- Uova al tegamino con tartufo e polenta - 6,50  euro
- Torta di nocciole - 2,50  euro

21 Castellero 
- Arrosto di maiale con salsa e granella di nocciole - 5 euro
- Croccanti di nocciole - 2,50  euro

22 Costigliole 
- Ravioli con plin - 5,50  euro
- Bunet - 2,50  euro

23 Nizza Monferrato 
- “La Belecauda” di Nizza Monferrato - 4,50 euro

24 Azzano 
- Risotto ai funghi - 5 euro

25 Santa Caterina di Rocca d'Arazzo
- Agnolotti al sugo di carne - 6 euro
- Antico “bodino” di Casa Savoia - 2,50 euro

26 San Marzanotto
- Crostone del contadino con bagnèt e acciughe - 3,50  euro
- Lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane - 2,50  euro

27 Revignano
- Soma d’aj bianca con uva - 2,50 euro 
- Soma d’aj con pomodoro - 2,50 euro  
- Zabaglione - 2,80  euro

28 Mongardino 
- Risotto alla Barbera d’Asti - 4 euro
- Antico “mun” (mattone dolce) - 2,50  euro

Un'ampia selezione di prodotti a "chilometro zero" per garantire le tradizioni e deliziare le papille gustative di astigiani e turisti.

In piazza anche un esperto Onav che potrà suggerire una scelta tra due vini abbinati ad ogni pro loco. La Barbera sarà presente in tutte le 28 casette e ognuna avrà un altro vino da abbinare al piatto. 

Tutte le informazioni a QUESTO LINK

Foto di Merfephoto

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