Bilancio pienamente positivo con 17 concerti e oltre 15.000 presenze
Diciassette concerti e oltre quindicimila persone, sono questi i numeri dell’edizione 2024 della rassegna Monferrato On Stage, l’evento musicale ed enogastronomico nato per valorizzare il Monferrato e le sue bellezze, realizzato dalla Fondazione Mos, grazie all’idea e all’impegno di Cristiano Massaia (nella foto, ph. Andrea Olimpi).
Monferrato on Stage è ad oggi un progetto unico per il territorio a cui partecipano 20 comuni, che unisce in un perfetto equilibrio la collaborazione tra pubblico e privato, portando con una formula innovativa a conoscenza del pubblico un territorio ricco di storia, cultura ed eccellenze, attraverso momenti di divertimento e degustazione.
L’edizione 2024 che si è chiusa a Cortazzone lo scorso 31 agosto con una gustosissima cena curata da La Brigata del Monferrato e il concerto della bravissima Frida Bollani Magoni (sotto ritratta nella bella foto artistica di Andrea Olimpi e in altri scatti realizzati da Barbara Guazzone visibili a fine articolo) ha visto sui vari palchi nei diversi comuni toccati, alternarsi artisti di notevole spessore che hanno spaziato a 360° nel panorama musicale, da Edoardo Bennato a Antonella Ruggiero, da Manuel Agnelli a Gabry Ponte, passando per Extralisco e Filippo Graziani, tanto per citarne alcuni.
Tutte serate sempre molto partecipate, diverse delle quali a ingresso gratuito, che hanno riempito le piazze non soltanto di pubblico residente, ma richiamando anche molte presenze da fuori territorio.
La musica di Frida Bollani Magoni e l'arte visiva di Pablo T hanno incantato Cortazzone
(TESTO A CURA DI NUNZIO GRASSO)
Serata indimenticabile innanzi ad un folto pubblico, l'ultimo appuntamento di Monferrato On Stage 2024 con Frida Bollani Magoni.
Nella chiesa di San Secondo a Cortazzone la diciannovenne Frida Bollani Magoni ci ha deliziato con la sua voce e la sua musica, fatta di brani inediti e di grandi capolavori.
Figlia del pianista jazz, nonché divulgatore di musica Stefano Bollani e della cantautrice folk Petra Magoni. Per l'arte contemporanea Pablo T ART, ha dato luce a molte chiese del Monferrato con il videomapping, in itinere con le serate di Monferrato On Stage.
Mettiamo in risalto questo grande artista "Astigiano adottato" che con le sue opere, superando i nostri confini ha portato in tutto il mondo la sua arte. Pablo T è un pittore italiano con l'Atelier a Valgera, considerato uno dei principali artisti contemporanei viventi, è uno dei più importanti pittori astrattisti nazionali e internazionali. Inventore della corrente pittorica "Astrattismo Extrasensoriale", gli sono state dedicate monografie internazionali, tra le quali, "Pensieri e ricerche che influenzano l'arte contemporanea" dell'Editoriale Giorgio Mondadori, associato alle grandi firme di David Hockney e Marco Lodola, la monografia giapponese delle città di Osaka, Nara e Sendai, la monografia del Middle East e Dubai, Tokyo Art, Shanghai e Bangkok.
Hanno scritto di lui, tra gli altri, Fox News, Europe Press, Mondo e Finanza, Corriere della sera, La Gazzetta di Milano, Tokyo Trends, Art Dallas, Contemporary Art e Collectors Dubai. Dopo aver collaborato con i maggiori critici d'arte e curatori, è seguito, attualmente, dal principale Curatore Istituzionale italiano. Ha esposto nei musei e gallerie di Europa, USA, Asia e Medio Oriente. Nel 2024 ha esposto per il Polo del Museo Diocesano nella città di Gubbio nel percorso istituzionale "Lo spirito nella Storia" al Museo del Bargello, creando la prima Via Crucis informale/astratta acclamata in più parti del mondo come la prima e unica della Storia dell'arte. Ha ricevuto, in questa occasione, la visita e i complimenti da parte dell'ufficio stampa vaticano.
Si preparano per il 2025 tre importanti personali museali promosse dal Giubileo 2025 con il logo ufficiale come uno degli artisti più rappresentativi di oggi. È anche uno degli artisti più premiati in Europa, basti pensare ai conferimenti a Venezia dei due leoni d'oro alla carriera ( 2021 e 2023), il premio Monte Carlo, il Cannes, il premio della critica europea, il premio Shanghai e tanti altri. Per la Rassegna Mos, ha curato le scenografie per decine di musicisti, da Dolcenera ad Antonella Ruggiero, solo per fare alcuni esempi. Attualmente, dirige anche la Biennale Istituzionale d'arte Città di Senigallia.
Naturalmente non si può non menzionare il presidente del Monferrato On Stage, Cristiano Massaia, che con molto coraggio e notevole impegno è riuscito a portate avanti tutta la programmazione fino in fondo con grande capacità ed organizzazione, unitamente ai suoi collaboratori.