Piazza San Secondo si colora con il mercatino del Palio [GALLERIA FOTOGRAFICA]

Ha preso il via ieri, in piazza San Secondo, il Mercatino del Palio composto dalla bancarelle dei ventuno rioni, borghi e comuni che parteciperanno alla corsa.

In vendita oltre ai fazzoletti con i colori e lo stemma di ogni partecipante, anche curiosa oggettistica paliesca.

Il mercatino aperto ieri, sarà visitabile ancora oggi e domani sabato 31 fino alle 23.

Questo classico appuntamento ha consentito ufficialmente alla città di entrare nella piena atmosfera medievale del momento più importante e atteso dell’anno: la settimana del Palio! 

Ormai tradizione di grande richiamo sia per gli astigiani sia per i numerosi turisti che affollano la cittá in questa occasione. 

Ogni Rione, Borgo e Comune partecipante al Palio ha allestito, in Piazza San Secondo, la propria bancarella. Oltre alle tradizionali bandierine e fazzoletti ogni stand offre originale ed artigianale oggettistica rigorosamente confezionata con i propri colori e con al centro il tema rappresentato in quella che sarà la sfilata dei prossimi giorni.  

Tutti i Comitati, nel realizzare con cura e passione durante l’anno gli oggetti sfoggiati ora nella propria bancarella, hanno cercato di accontentare un vasto pubblico di tutte le etá, diversificando gli oggetti e non facendo mancare la cesta delle sorprese, per far tentare la fortuna a chiunque senta di avere una pescata vincente tra le mani. Un’occasione ghiotta dunque, per grandi e piccini, di accaparrarsi i prodotti dell’artigianato rionale e di sostenere il proprio Rione, Borgo o Comune. Come su richiesta, ogni bancarella è tenuta ad esporre all’interno della propria collezione, un oggetto artistico ed uno di riciclo. 

L’esposizione di pezzi originali e curiosi è anche frutto di grande studio e fascino per la storia medievale, conosciuta grazie a studi e testi di grandi autori. 

Unica e particolare è la presentazione, da parte del Rione San Silvestro, dei “pomander”. Si tratta di un ornamento, utilizzato fin dal Medioevo, con una funzione ben specifica. Questo pendente veniva portato al collo o agganciato alla cintura e riempito con miscele di sostanze aromatiche. Utilizzato per necessità più che per bellezza, questo contenitore di profumi, solitamente di forma sferica e realizzato in oro o argento traforato, permetteva al soggetto di nascondere cattivi odori, in una società in cui lavarsi non era cosa semplice e frequente. 

In primo piano anche cornici con immagini storiche, di quando ancora la celebre corsa si teneva nell’originale scenario di Piazza del Palio. 

E non mancano certamente oggetti, come i ventagli, che potrebbero rivelarsi indispensabili in questo periodo per difendersi dalle incandescenti temperature, dipinti oppure realizzati all’uncinetto, sempre con i propri colori.

Premio Bancarella 2023: Rione San Paolo

Il mercatino, come tanti altri aspetti del Palio, è oggetto di un particolare riconoscimento: il Premio Bancarella. Questo “titolo”, attribuito dal Borgo Viatosto, è guadagnato ogni anno dalla bancarella con la miglior presenza, colpo d’occhio, rigore storico ed artistico messo in scena. Con i propri colori oro e rosso il Rione San Paolo cerca di difendere il titolo di campione in carica in questa categoria, rinnovando il proprio look. Nuovo design di foulard e bandiere, con grafica nuova rispetto agli anni precedenti. Obiettivo del Comitato del Rione, è stato allestire una bancarella che potesse attirare l’attenzione di più fasce d’età: oggetti per i più piccoli come cavallini da colorare e adesivi, facendoli avvicinare al Palio, passando per portamonete e gadget interamente realizzati a mano da membri del Comitato. Menzione d’onore per l’originale oggetto di riciclo esposto, ovvero un mestolo da cucina, fatto divenire un porta lume. Oltre a magliette e felpe, create lo scorso anno. 

Vincitore Palio 2023: Borgo Santa Maria Nuova

Con i propri colori rosa e azzurro, il Borgo Santa Maria Nuova dovrà difendere anch’esso un titolo, a pochi metri da Piazza San Secondo, tra due giorni. I vincitori dell’ultimo Palio, hanno giocato con originalità sui propri colori, creando per l’occasione delle bamboline che potessero essere usate, al posto del normale fiocco, per celebrare la nascita di un bambina o di un bambino. Lo stemma del Borgo, rappresentante un grifone, è stato realizzato in ferro da un fabbro appartenente a Santa Maria Nuova, e scelto come oggetto artistico. Una grande serigrafia, celebra la vittoria ottenuta nella corsa dello scorso anno.