Dal 28 agosto alle 22 fino al 6 settembre alle 6, la SS457 “di Moncalvo” sarà chiusa al traffico in località San Giovanni. Questa limitazione è necessaria per consentire all’Amministrazione comunale di Moncalvo di eseguire la posa di una condotta idrica al di sotto della strada.
Durante la chiusura, il traffico in direzione Asti verrà deviato su percorsi alternativi. Il percorso consigliato è attraverso le strade provinciali SP590, SP22, SP34 e SP22C, che attraversano i territori comunali di Serralunga di Crea (località Madonnina), Robella, Montiglio Monferrato e Castell’Alfero. Chi viaggia in direzione Casale Monferrato dovrà seguire il percorso inverso.
Il transito all’interno del tratto chiuso (dal km 17,200 al km 18,900) sarà consentito solo ai residenti, ai domiciliati e a coloro che necessitano di raggiungere le attività lavorative, utilizzando esclusivamente veicoli leggeri. I mezzi di emergenza, i soccorritori e i veicoli del trasporto pubblico locale con fermate nel tratto chiuso avranno accesso garantito. Si ricorda che l’interruzione dovuta al cantiere di lavoro non potrà essere valicata e sarà necessario invertire la marcia.
Le informazioni relative al programma dei lavori, alle limitazioni e ai percorsi alternativi sono state condivise durante un tavolo tecnico presso la Prefettura di Asti.
"Un'opera essenziale per la sicurezza e lo sviluppo del territorio - spiega l'amministrazione - l'avvio dei lavori è stato reso possibile grazie all'impegno costante anche degli uffici comunali, che in appena due mesi sono riusciti a sbloccare una situazione che si protraeva da troppo tempo".
"Abbiamo dato massima priorità a questa opera, investendo tutte le nostre risorse per avviarne la realizzazione senza indugi, dichiara il sindaco Diego Musumeci. In poche settimane, siamo riusciti a completare tutte le procedure necessarie, dalle conferenze dei servizi ai tavoli tecnici, collaborando con le autorità competenti per gestire al meglio la chiusura temporanea della Strada Statale 457".
Anche il vicesindaco Gianni Serra ha sottolineato come, al momento del suo insediamento, mancassero sia i progetti che i finanziamenti necessari per l'intervento. "Siamo riusciti a reperire i fondi mancanti e a mettere in moto un processo che avrebbe dovuto concludersi già nel 2019. Grazie a un grande sforzo congiunto, abbiamo approvato il progetto esecutivo e assegnato i lavori alla ditta incaricata".
" L'intervento è stato reso urgente non solo dalle condizioni meteorologiche che rischiavano di peggiorare la situazione, ma anche dalla necessità di rispettare le scadenze imposte dalla Regione Piemonte, che ha finanziato il progetto e richiesto la conclusione dei lavori entro ottobre 2024. Il rischio di perdere il contributo regionale ha spinto l'Amministrazione a procedere con la massima celerità. Questi lavori sono fondamentali per evitare futuri allagamenti nella zona e per sbloccare l'inedificabilità imposta dal piano regolatore regionale," spiega ancora Musumeci.
"Abbiamo voluto assicurarci che l'opera fosse completata prima dell'inizio dell'anno scolastico e del ritorno al lavoro dopo le ferie estive".