Nonostante questo ponte di Ferragosto, dove la città sembra svuotata, Asti si trova nel pieno di una significativa fase di rinnovamento urbano, con numerosi cantieri aperti in vari punti della città. Il vicesindaco Stefania Morra ha recentemente fornito in Consiglio Comunale (leggi QUI) un quadro aggiornato sullo stato di avanzamento dei lavori pubblici, sottolineando che molti progetti sono già stati completati o stanno procedendo secondo i tempi previsti.
Tra le opere concluse, spicca la palestra della Scuola Jona, completamente rifatta e già operativa. Tuttavia, non mancano le sfide: a Palazzo Ottolenghi, il ritrovamento di una lapide romana ha richiesto l'intervento di un archeologo, causando ritardi. Il termine dei lavori è ora previsto per fine novembre. Il prolungarsi del cantiere comporterà alcune modifiche alle imminenti festività di settembre con la deviazione del corteo del Palio di Asti, come già capitato lo scorso anno. Anche il cantiere del Museo di Sant'Anastasio si protrarrà fino alla fine del 2024.
Ovviamente, tutti gli occhi sono puntati sul cavalcavia Giolitti, oggetto di interventi urgenti e snodo fondamentale della viabilità cittadina. La struttura dovrebbe riaprire entro settembre, garantendo un sospiro di sollievo per i tanti automobilisti astigiani. Lo scorso luglio, il Giolitti era stato chiuso completamente per saldature non eseguite a regola d'arte durante i lavori del precedente lotto.
Altri progetti in corso includono la ristrutturazione della scuola Lajolo (1,44 milioni di euro), i lavori alla mensa della scuola Anna Frank (540.000 euro) e gli interventi alla Scuola Rivo Crosio. Si prevede che entro fine anno i bambini dello Scoiattolo, attualmente ospitati all'asilo Regina Margherita, possano ritornare nell'edificio di via Salvo d'Acquisto, cosi come il trasferimento dei ragazzi della Lajolo entro Natale, e l'ampliamento della mensa dell'Anna Frank previsto per settembre.
Il Municipio è anch'esso interessato da lavori, sia sullo scalone monumentale che per il rifacimento del tetto. Ragione per cui, anche in questo caso, alcuni degli eventi più iconici del settembre astigiano, come la cerimonia di segnatura dei fantini e la cerimonia della bandiera dovranno cambiare sede. Per la manifestazione del giovedì verrà montato un palco in piazza San Secondo, mentre ancora non è stato comunicato come si svolgerà l'atto conclusivo della giornata del Palio.
È inoltre partito il progetto "M'illumino le torri", con un investimento di oltre 600.000 euro per interventi su 13 torri cittadine, finanziato dal progetto "Vino e Cultura".