Per gli astigiani appassionati di basket il suo nome rimanda al team Saclà che fece faville nei primi anni ‘70, molti altri lo ricordano invece per le sue capacità professionali in ambito pediatrico. Quel che è certo è che la scomparsa del dottor Andrea Frediani ha suscitato profonda commozione in città e in molti ieri pomeriggio al Don Bosco gli hanno portato un ultimo saluto in occasione del funerale.
Andrea Frediani, nato a Lucca l’11 luglio 1950, era un astigiano 'd’adozione'. Negli anni '70, fu uno dei protagonisti della storica promozione in serie A del team Saclà, insieme a Charly Caglieris e Meo Sacchetti. La vittoria nella finale contro Cagliari, giocata a Roma, rimane uno dei momenti più memorabili della sua carriera sportiva.
Tuttavia, la passione per il basket non ha mai oscurato il suo impegno professionale. All’inizio degli anni '80, Frediani tornò ad Asti, dove nel frattempo si era costruito una famiglia e aveva avviato una brillante carriera come pediatra. La sua dedizione e competenza nel campo medico gli hanno guadagnato il rispetto e l’affetto di molti.
La scomparsa di Frediani, che lascia la moglie Maria Marozzi e il figlio Luca, rappresenta una grande perdita per la comunità astigiana, che lo ricorderà sempre con affetto e gratitudine.